Milanosud - Anno IX  N° 5 - Maggio 2006 - pag. 3                             

Alberi al Gratosoglio: tagli, trapianti e costi

Su Milanosud di marzo vi abbiamo raccontato della curiosa condizione posta dall’Aler alla documentazione fornita come risposta all’interrogazione che avevamo presentato noi del centrosinistra in C.d.Z. 5 sulla questione del taglio degli alberi al Gratosoglio nell’area cantiere dove dovrebbe sorgere la residenza per gli studenti. Per chi avesse problemi di memoria, ricordiamo che l’Aler nel fornirci la perizia ci diceva (citiamo): “[…] tale relazione viene fornita a scopo informativo, e non è consentita la sua divulgazione. 

Dopo le pesanti critiche che abbiamo rivolto all’Aler per tale scelta di metodo, torniamo a parlare della perizia compiuta dallo Studio Tovaglieri per incarico dell’Aler, questa volta per analizzarne i contenuti. Ci atteniamo quindi alla lettera a quanto stabilito dall’Aler: non divulghiamo la documentazione (che però è un Atto pubblico, protocollato in zona), ma informiamo i cittadini sui contenuti.

Dopo un’attenta lettura delle 16 pagine di cui si compone la perizia compiuta dal Dott. Agr. Andrea Tovaglieri, ecco, in sintesi, i risultati.

Per quanto concerne il salice, dalla perizia risulta che era malato a causa di una carie al colletto estesa ed approfondita nel tronco; inoltre la pianta era estremamente inclinata e la stabilità precaria.

Per i tigli la perizia rileva una crescita disordinata, una eccessiva vicinanza tra le piante con conseguente necessità di interventi cesori che hanno provocato una riduzione della performance estetica. Inoltre la loro radicazione risulta a ridosso dei manufatti.

Ne consegue, secondo lo studio compiuto da esperti, che per i tigli e per il salice non è giustificato un intervento di trapianto.

Più avanti leggiamo le conclusioni in cui si ritiene più razionale e utile abbattere le essenze che ostacolano la realizzazione, per poi procedere ad una sistemazione vegetazionale più consona all’ambiente e all’utilizzo a cui è destinata.

A pagina 5 della perizia leggiamo che in base ai rilievi effettuati e alle relative considerazioni che sono state avanzate, è però ragionevole considerare l’opportunità di trapianto per 11 dei 13 platani presenti nell’area in quanto unici alberi meritori per le caratteristiche morfometriche, valore estetico e storico; sebbene – si precisa – sussistano delle problematiche.

Da lì in avanti (cioè da pag. 5 a 10) la perizia si occupa di specificare tutte le prescrizioni di conservazione dei platani, terminando poi con una serie di foto (da pag. 12 a 15).

Nell’ultima pagina vengono riassunte le conclusioni dello studio, in cui si ribadisce ancora una volta che l’intervento di trapianto è attuabile con discrete possibilità di riuscita su 11 dei 13 platani, salvo eventuali complicazioni durante i lavori.

Alcuni cittadini di “Gratosoglio Informa” che hanno seguito i lavori, scattando anche diverse fotografie, ci hanno segnalato che secondo loro le operazioni di trapianto dei platani non sarebbero avvenute con le dovute attenzioni, in particolare nelle operazioni di espianto non è stata conservata una massa di terra umida attorno alle radici, anzi, queste sono rimaste ampiamente scoperte e non sarebbero state bagnate.

Inoltre, una conifera di quelle presenti nell’area limitrofa al cantiere, è caduta abbattendosi sulla recinzione dell’area cantiere e su una porzione del campo giochi rimasto fuori dal cantiere. Le altre conifere sembrano pericolanti e andrebbero potate per evitarne la caduta. Sollecitati dai cittadini, noi del centrosinistra abbiamo presentato in C.d.Z. 5 una istanza con richiesta di provvedimenti urgenti per chiedere che si proceda alla potatura delle conifere per garantirne la salvezza.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

 

QUANTO COSTA TRAPIANTARE UN ALBERO

Trapiantare o abbattere un albero. La vicenda ruota tutta attorno a questa scelta cruciale. Ma quanto costa trapiantare un albero? Penso che saranno in molti ad esserselo chiesto. Ed ecco la risposta, che troviamo anch’essa nella perizia compiuta per conto dell’Aler dallo Studio Tovaglieri (pag. 11).

Tralasciamo di specificare le otto voci di spesa elencate, tutte IVA esclusa, e vediamo che la stima dei costi si aggira intorno alla cifra di 3.240,00 euro per ciascun albero.

Moltiplicate per gli 11 platani e si scopre che stiamo parlando di 35.640,00 euro IVA esclusa, a cui vanno poi aggiunti ai costi della perizia, cioè 2.300,00 euro; e altri 4.150,00 euro circa per i costi di assistenza tecnica all’espianto e reimpianto degli 11 alberi.

La spesa non è certo piccola, ma quando si sta all’interno di un progetto complessivo come il Contratto di Quartiere II° del Gratosoglio che ha un importo totale di 45.047.000,00 euro e che secondo la Legge deve avvenire attraverso una “progettazione partecipata”, allora questa spesa non solo è giustificata, è doverosa!

  

 

l titolo originale dell'articolo era:

Secondo la perizia dell'Aler solo 11 platani su 13 meritavano la salvezza

 

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