Trasparenza in politica

Trasparenza in Consiglio Provinciale di Milano

Trasparenza 1: gli emolumenti dei consiglieri provinciali

Non esiste una cifra fissa in quanto gli emolumenti dei consiglieri provinciali sono elargiti in base ai gettoni di presenza, cioè al numero di sedute di Consiglio Provinciale e delle Commissioni a cui ciascun consigliere partecipa fino ad un massimo di 21 al mese. Questo vuole dire che se un consigliere partecipa ad esempio a più di 30 riunioni di Consiglio/Commissioni in un mese, gliene vengono pagate sempre e comunque al massimo 21. 

Va precisato che non vi è uniformità a livello nazionale tra le retribuzioni dei consiglieri provinciali, perché sulla cifra influisce il numero di cittadini che fanno parte del territorio della provincia che si rappresenta. La Provincia di Milano è una di quelle più grandi e con più cittadini, quindi una di quelle con gli emolumenti più alti, ma comunque di molto inferiori rispetto a quelle all'interno delle regioni a statuto speciale. 

Va anche detto che non tutti i consiglieri provinciali riescono a raggiungere il "pieno" di presenze. Dipende da vari fattori e anche da come uno interpreta il ruolo che ricopre.

 

Trasparenza 2: l'emolumento di Luca Gandolfi come consigliere provinciale

Per quanto mi riguarda, essendo molto assiduo nelle presenze, raggiungo sempre e spesso supero abbondantemente le 21 presenze (in alcuni mesi sono arrivato a 36 sedute, tra Consiglio e Commissioni). Di fatto, quindi, partecipo gratis ad almeno un terzo delle sedute poiché ho già raggiunto il tetto massimo che mi viene retribuito. 

Il netto, dopo aver devoluto il 10% al partito (circa 170 euro ogni mese), è di 1.521,10 euro

 

Trasparenza 3: i fondi dei gruppi

Ogni anno vengono ripartiti ai vari gruppi consiliari dei fondi volti a sostenere le attività politiche e di informazione dei gruppi stessi e possono essere spesi per: 1. acquisto beni; 2. servizi di funzionamento; 3. divulgazione. 

Per meglio capire a cosa servono e per cosa possono essere spesi questi fondi, può essere utile leggere la nota con la sintesi delle istruzioni fornita dagli uffici:

  Sintesi istruzioni per le spese di beni e servizi dei Gruppi consiliari provinciali  

Nella suddivisione di solito si seguono i seguenti criteri: un ammontare fisso per ogni gruppo consiliare e una quota supplementare legata al numero dei consiglieri che fanno parte del gruppo. Come è facilmente intuibile, i gruppi più grandi hanno più fondi a disposizione. 

 

Trasparenza 4: i fondi del Gruppo Italia dei Valori

Da quando il 21.10.2011 sono diventato capogruppo dell'Italia dei Valori ho anche assunto la responsabilità sulle spese con i fondi assegnati al gruppo. Oltre a fare subito una analisi delle varie voci di spesa per cercare di ridurre il più possibile i costi ho anche deciso che il Gruppo avrebbe messo on line sul profilo Facebook del gruppo il rendiconto di quanto e come erano stati spesi i soldi del gruppo, nell'ottica di garantire la massima trasparenza. Ovviamente riporto anche sul mio sito gli stessi dati:

  Rendiconto spese Gruppo Italia dei Valori in Consiglio Provinciale di Milano - anno 2014

  Rendiconto spese Gruppo Italia dei Valori in Consiglio Provinciale di Milano - anno 2013

  Rendiconto spese Gruppo Italia dei Valori in Consiglio Provinciale di Milano - anno 2012

  Rendiconto spese Gruppo Italia dei Valori in Consiglio Provinciale di Milano - anno 2011