[Articolo del 15.03.2006]

Nel mese di gennaio il centrosinistra aveva presentato una istanza (PG. 39197/2006 del 13.01.2006) in cui si segnalavano i disagi dei veicoli che subivano i veicoli che percorrendo viale Cermenate (direzione da piazza Maggi verso via Antonini) avessero voluto svoltare a sinistra in prossimità dell'incrocio con via Volvinio e Pezzotti, per immettersi in quest'ultima. La segnaletica verticale consente questa possibilità, quella orizzontale prevede addirittura una corsia riservata a chi vuole svoltare a sinistra per immettersi in via Pezzotti. Fin qui tutto bene, se non fosse che l'impianto semaforico non prevede la segnalazione del tempo riservato alla svolta a sinistra e i malcapitati che avessero questa intenzione si ritrovano spesso bloccati senza riuscire a compiere la manovra desiderata. Nelle ore di maggior traffico, a ogni tempo semaforico riescono al massimo a svoltare a sinistra due o tre macchine, con l'ovvia conseguenza che la coda su quella corsia si allunga. Nell'istanza, oltre a spiegare la problematica, abbiamo anche avanzato due ipotesi di soluzioni, tra loro alternative (citiamo): “1) vietare la svolta a sinistra per immettersi in viale Pezzotti; 2) oppure, (quella da noi ritenuta migliore e quindi auspicabile) dotare l’impianto semaforico di idonea indicazione del tempo dedicato alla svolta a sinistra  per immettersi in viale Pezzotti.”

La seconda soluzione ci appariva la migliore, quella più di buon senso e confidavamo che la sua realizzazione non comportasse particolari problemi o resistenze e potesse quindi avvenire in tempi abbastanza contenuti. 

Siamo invece rimasti perplessi e delusi dalla risposta che ci è pervenuta dalla Polizia Locale, Settore Traffico e Viabilità, sezione Studi e Progetti, Ufficio Semafori. Dopo una lunga premessa in cui lo scrivente ci informava che la segnaletica era rispondente a quanto previsto dalla normativa vigente (nessuno di noi aveva mai sostenuto il contrario) ci veniva anche spiegato che (citiamo) “[...] l'apposizione della segnaletica orizzontale con corsie di canalizzazione non presuppone però necessariamente l'installazione di lanterne semaforiche veicolari di corsia; [...]” mentre, prosegue la spiegazione, è vero il contrario, e cioè che in caso di presenza di semaforo con tempo di svolta (tecnicamente definite "lanterne semaforiche veicolari di corsia") devono esistere le corrispondenti linee tracciate al suolo. Una precisazione senza alcun dubbio corretta.

Il problema sorge poco avanti, quando leggiamo che secondo l'Ufficio Semafori della PL (citiamo): “[...] la corrente veicolare che dalla via G. da Cermenate svolta a sinistra in via Pezzotti ha comunque un sufficiente lasso di tempo per l'effettuazione di tale manovra, in quanto la corrente veicolare proveniente dal senso opposto viene arrestata precedentemente.” Se fosse così non avremmo avuto l'esigenza di preparare una istanza. Non ci divertiamo a preparare le istanze, lo facciamo quando dei cittadini ci segnalano un problema e dopo essere andati di persona a verificarlo. Cosa che anche in questo caso abbiamo fatto. In una prima occasione percorrendo in auto quel tragitto e rimanendo in coda in attesa di curvare per il tempo di ben tre turni del semaforo. Il tempo di arresto menzionato nella risposta, infatti, permette al massimo a due vetture di riuscire a curvare; la terza già si trova al limite con quelli che già partono da via Volvinio. Una seconda verifica è stata compiuta quando ci siamo recati sul posto per fare le foto da allegare all'istanza. In questo caso siamo stati abbastanza sfortunati, nel senso che era un orario di calma e non c'era alcuna vettura che doveva svoltare in Pezzotti. Ciò non vuol dire che il problema non esiste, ma più semplicemente che si acuisce negli orari di traffico più intenso. 

Ma la risposta dell'Ufficio Semafori della PL prosegue. A quanto già detto ci viene ricordato che la via Pezzotti “[...] insieme ad altre vie del quartiere, è stata recentemente classificata "isola ambientale" e come tale inserita nei Piani Particolareggiati del Traffico Urbano.” E questo è un dato di fatto. La risposta prosegue: “[...] l'inserimento di una eventuale lanterna semaforica veicolare di corsia [cioè il semaforo con la freccina per la svolta] oltre alla modifica della funzionalità semaforica stessa e conseguente aumento della tempistica, andrebbe di fatto ad incentivare, anziché diminuire, il traffico entrante nell'isola.”

Bisogna ammettere che il ragionamento ha una sua logica, ma presenta anche delle falle. Ci si dimentica infatti di ricordare che all'incrocio successivo, quello di cermenate con Lusitania e Aicardo, in analoga situazione (cioè con via Aicardo classificata "isola ambientale", con tanto di cartello) vi è la presenza di un semaforo fornito (meno male!) della famosa freccina che segnala il tempo della svolta per immettersi in via Aicardo. Ma il ragionamento della risposta fa acqua anche sotto un altro aspetto: non è vero che incentiverebbe il traffico di entrata in via Pezzotti, ma solo che per chi ci deve andare renderebbe l'accesso più agevole, diminuendo il traffico notoriamente intasato di viale Cermenate nelle ore critiche.

Rimane la questione della necessità di allungare il tempo della svolta che in realtà rappresenta il vero nocciolo della questione: basterebbero una manciata di secondi in più tali da garantire almeno il passaggio di cinque o sei auto e il problema si risolverebbe, anche senza bisogno di aggiungere all'impianto semaforico la luce con la freccia per il tempo della svolta, anche se - secondo noi - sarebbe auspicabile e garantirebbe una maggiore sicurezza per i veicoli che devono curvare. 

Speriamo che queste nostre poche righe possano indurre ad una ulteriore riflessione sulla questione e ad una rapida soluzione della stessa nell'ottica dell'utilità per i cittadini.  

  Il testo dell'ISTANZA con oggetto "Incrocio viale Cermenate con via Volvinio e Pezzotti ... " (P.G. 39197/2006 del 13.01.2006)   

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