[Articolo del 09.02.2006]

Città in ginocchio per 50 cm di neve in due giorni. Una nevicata ampiamente prevista ed annunciata, ma che ciò nonostante ha mandato in tilt la nostra città (e ovviamente anche la Zona 5). Strade coperte da uno spesso strato di neve, traffico in tilt, mezzi pubblici in ritardo (e naturalmente cittadini in attesa al freddo), marciapiedi coperti di neve e impraticabili.

Una situazione indecente che ha messo in chiara evidenza tutta l’incapacità della Giunta Albertini nel gestire “il condominio Milano”.

In C.d.Z. 5 c’è stato qualche consigliere di maggioranza che ha provato a ironizzare sul fatto che si accollassero tutte le responsabilità all’attuale Giunta solo perché siamo vicini alla campagna elettorale e ci ha provato ricordando che una volta si usava dire “piove, Governo ladro”, mentre ora la pioggia sarebbe stata sostituita dalla neve. Un battuta anche simpatica, ma solo di battuta si tratta, perché le responsabilità della Giunta Albertini ci sono tutte e sono ben evidenti. Inconsapevolmente le ammette lo stesso Vicesindaco de Corato con le sue dichiarazioni rilasciate alla stampa milanese quando parlando dei bandi per gli spalatori ricorda che (citiamo) “[…] nel 1994, nel19’95 e nel 1996 il bando cadde nel vuoto, non rispose praticamente nessuno”.

Di fatto il Vicesindaco ci ricorda che l’ultimo bando è stato quello del 1996, ma ciò vuol dire che le due Giunte Albertini se ne sono sempre lavate le mani. Ne deriva quindi una responsabilità politica chiara e piena di chi ha governato Milano in questi ultimi dieci anni, che evidentemente ha preferito affidarsi alla buona sorte e alle statistiche favorevoli.

I problemi e le inefficienze emerse con la nevicata del 26 e 27 gennaio non sono quindi imputabili alla cattiva sorte, bensì sono figlie di una scelta politica ben precisa della Giunta Albertini e di cui ora la Giunta se ne deve assumere tutte le responsabilità.

50 cm di neve in due giorni saranno pure un evento eccezionale per Milano, ma come evento meteorologico non poi è nulla di così straordinario.

C’è stato qualche altro consigliere di maggioranza che ha provato a rappresentare una situazione di efficienza dichiarando di aver visto passare degli spargisale nei pressi di dove abita. Anche al sottoscritto è capitato di vedere uno spargisale il 26 gennaio, ma vederne uno solo nell’arco di due giorni di nevicata non può certamente essere motivo per vantare efficienza, semmai è l’esatto contrario. Dirò di più: mi è anche capitato di vedere tre trattori adibiti a spazzaneve, uno dietro l’altro, peccato però che non erano del Comune, bensì erano stati chiamati a ripulire le strade interne di un grosso condominio privato di via Boeri. E questo la dice lunga su cosa possa essere l’efficienza e su cosa invece non lo sia.

Quasi superfluo sottolineare l’enorme quantità di proteste dei cittadini che ci hanno segnalato le indecorose condizioni di impraticabilità in cui si trovavano la quasi totalità dei marciapiedi e delle strade della nostra Zona 5. tra le numerose segnalazioni vogliamo però ricordare quella di una cittadina di via Donna Prassede che aveva mandato una mail di proteste (più che legittime) al Vicesindaco, ricevendo una mail di risposta in cui De Corato vantava una quantità di mezzi e una efficienza che i milanesi non hanno certo avuto modo di riscontrare nella realtà nei due giorni bianchi di Milano. 

Una risposta che abbiamo citato integralmente all’interno dell’interrogazione che abbiamo presentato in C.d.Z. 5 a febbraio (P.G. 106195/2006 del 06.02.2006, primo firmatario ed estensore il consigliere Gandolfi) a cui abbiamo allegato anche una corposa documentazione fotografica che già da sola rappresenta un pesantissimo J’Accuse verso la Giunta Albertini e l’inefficienza che ha dimostrato.

Nell’interrogazione abbiamo chiesto al Sindaco e al Vicesindaco “[…] di spiegare le motivazioni per cui la Giunta Albertini nel corso di tutti gli anni in cui ha governato Milano ha scelto – perché è incontestabile che di scelta si è trattato – di non fare più alcun bando per gli spalatori, salvo ora – a pochi mesi dalle elezioni – cambiare linea politica indicendo un nuovo bando.”

In realtà questa Giunta dovrebbe fare una sola cosa: chiedere scusa! 

Luca Gandolfi