Aprile 2004

Articolo Only on line

di Luca Gandolfi

Il 3 maggio iniziano i lavori 

in via Meda e C.so San Gottardo 

Il 3 maggio iniziano i lavori in via Meda e C.so San Gottardo per la posa di nuove rotaie e in contemporanea si svolgeranno i lavori ai ponti della FS di via Meda, via Brioschi e via Fedro con l'interruzione della linea ferroviaria Milano-Mortara e molte variazioni nella viabilità locale e dei percorsi dei mezzi pubblici. Altri lavori dovranno essere eseguiti anche sui ponti FS del Naviglio Grande e di via Pompeo Leoni.

Luca Gandolfi

 

Ai seguenti link potete trovare:

1) il Programma degli interventi in C.so San Gottardo e via Meda

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2) la temporanea riorganizzazione dei mezzi pubblici ATM durante la fase dei lavori

atm-interruzioneponti-v075.jpg (120769 byte)

 

PARTE IL RIFACIMENTO DI 5 PONTI FERROVIARI

Per quanto concerne i lavori ai ponti queste che seguono sono le notizie che ci sono pervenute dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano.

Con la chiusura, dai primi di maggio, di via Meda parte l’operazione di rifacimento dei ponti ferroviari della cintura sud di Milano che coinvolgerà  complessivamente cinque manufatti.

Rinviato l’anno scorso per la costruzione della metrotranvia Sud, l’intervento - come ha spiegato oggi in un incontro con gli enti interessati e in Commissione l’assessore  ai Trasporti, Giorgio Goggi  - non è più procrastinabile perché proprio quest’anno, a partire dal 19 aprile e fino a novembre, cade l’interruzione di esercizio sulla Milano-Mortara, evento che succede, come minimo, ogni mezzo secolo. 

“D’accordo con le Ferrovie dello stato - ha sottolineato Goggi - l’intervento sarà scaglionato  per limitare l’impatto sulla circolazione”. I tre ponti più importanti, su via Meda, Brioschi e Fedro, progettati da MM, non saranno quindi demoliti e ricostruiti contemporaneamente. Su via Fedro, il manufatto più trafficato, i lavori inizieranno quando sarà ultimato l’intervento in via Meda e via Brioschi. 

Stretti e  obsoleti,  i vecchi ponti ferroviari sulla Milano-Mortara oggi non sono più a norma con il nuovo Codice della strada. I nuovi manufatti, a struttura snella, leggera, saranno  più larghi (8 metri) e più alti (oltre 5 metri). A lavori ultimati, quindi, traffico meno congestionato.

In futuro, una volta riqualificata l’intera tratta tra Milano e Mortara,  il tronco della cintura sud cittadina potrà essere utilizzato per un servizio ferroviario metropolitano. Da qui dovrebbe partire, sempre in futuro, come terminale sud, il secondo Passante ferroviario di Milano.

   

MEDA. Il rifacimento del ponte di via Meda, a due campate, sotto il quale passano giornalmente 8 mila veicoli, comporterà per l’Atm la deviazione della linea 3 da piazza Abbiategrasso a piazza XXIV Maggio  e del bus 59. All’interno dei quartieri interessati  funzionerà un servizio navetta con minibus. Inizio lavori nei primi giorni di maggio, ultimazione a fine ottobre. Il traffico di via Meda sarà ripartito in entrata sulle altre strade radiali, La Spezia, Chiesa Rossa, Bazzi, Pezzotti-Fedro e Ripamonti.

   

BRIOSCHI. L’intervento sul ponte di via Brioschi, sotto il quale transitano 4 mila veicoli al giorno, inizierà a metà giugno, a scuole chiuse, con il traffico già in flessione per le ferie, e terminerà, come in via Meda, a metà ottobre. Circolazione deviata, come per via Meda, sulle altre radiali, Bazzi, Fedro, Chiesa Rossa e La Spezia.

 

FEDRO. Su questo ponte, con circa 15 mila veicoli in transito al giorno, allargato da 6 a 8 metri, i lavori inizieranno verso la fine di ottobre e termineranno nel marzo 2005. Traffico in entrata deviato su via Meda, Brioschi, Bazzi, Chiesa Rossa, La Spezia.

       

NAVIGLIO GRANDE. I lavori ferroviari sono già iniziati con la chiusura dell’Alzaia Naviglio Grande e la costruzione di un ponte provvisorio sul Naviglio all’altezza di via Ponti. Da metà maggio inizierà il rifacimento del vecchio ponte, con la chiusura di via Lodovico il Moro, la limitazione del tram 2 alla stazione di Porta Genova e l’istituzione di un servizio bus di collegamento con piazzale Negrelli. Inoltre verrà realizzato passaggio pedonale per collegare i due lati del cantiere. Il traffico in entrata potrà essere deviato su  diversi itinerari alternativi. Ad esempio, Negrelli, Parenzo, Tobagi, Ponti, Bilbao, Schievano, Cassala, Lombardini, Ripa di Porta Ticinese.

 

POMPEO LEONI. La demolizione e il rifacimento di questo ponte non comportano grossi problemi per la viabilità in quanto questa strada è interessata a un traffico marginale. Via Pompeo Leoni sarà chiusa sino al maggio 2005. Prima dell’avvio dei cantieri nell’area ex Om sarà aperta una nuova strada, via Spadolini, che collegherà via Bazzi con via Ripamonti e consentirà di smaltire parte del traffico di via Bazzi su via Ripamonti.

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