Marzo 2004

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di Luca Gandolfi

Il C.d.Z. 5 approva la proposta di dimissioni a Gallera 

Il Consiglio di Zona 5 nella seduta del 18 marzo ha approvato l’ordine del giorno proposto dal centrosinistra in cui si critica l’operato dell’Assessore al Decentramento, Giulio Gallera, e in cui lo si invita a dimettersi dalla carica di Assessore al Decentramento.

La votazione ha dato i seguenti risultati: 19 favorevoli (tutte le opposizioni, più il Nuovo PSI); 9 contrari (8 di FI, 1 di AN); 0 astenuti; i 2 consiglieri della Lega Nord, esprimendo una severa critica per lo scarso impegno nei confronti del Decentramento, soprattutto da parte del Sindaco Albertini, hanno scelto di non partecipare al voto a norma dell’Art. 8 comma 4.

Va anche precisato che AN ha motivato il suo voto contrario alla mozione con la spiegazione che pur condividendo i contenuti di denuncia essa si rivolgeva al bersaglio sbagliato, poiché se il Decentramento a Milano non funziona le responsabilità sono principalmente di chi non lo vuole fare funzionare, cioè il Sindaco Albertini.

Il capogruppo di FI, nel suo intervento, ha ammesso che l’Assessore non ha fatto un gran lavoro in questi anni per il Decentramento e si è detto disponibile, dopo il voto, a un lavoro costruttivo con l’opposizione per cercare di valorizzare il Decentramento.

Il problema vero è e continua ad essere il fatto che il Sindaco Albertini e la sua Giunta di un Decentramento vero non ne vogliono sentir parlare.

I Consigli di Zona stanno però dimostrando che nel Decentramento ci credono e chiedono sempre di più a gran voce una riforma che dia maggiori deleghe e poteri alle Zone e non solo le briciole o addirittura “le patate bollenti” di cui gli Assessori vogliono scaricarsi.

Un Decentramento vero e funzionante può diventare una risposta efficiente a molte delle problematiche di una importante città come Milano. 

Luca Gandolfi

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