Milanosud - Anno XII  N° 11 - Novembre 2008 - Pag. 5                             

Più di un anno per rifare le strisce!

C’è voluto più di un anno e una ISTANZA di sollecito (P.G.521712/2008 del 27.06.2008) rispetto a tre precedenti ISTANZE per vedere rifatte delle strisce pedonali che ormai erano scomparse all’incrocio tra via Meda e viale Cermenate e tra via Carcano angolo via Meda.

Una attesa vergognosa che ha messo in serio pericolo l’incolumità dei pedoni e che dimostra in modo inequivocabile la scarsa attenzione di chi governa la nostra città nei confronti di quella che dovrebbe essere una questione di normale amministrazione.

Assessori troppo impegnati a pensare alle grandi opere e agli enormi investimenti che comporterà l’Expo 2015 da dimenticarsi che esiste anche l’amministrazione del quotidiano, delle piccole ma importanti cose. Che poi tanto piccole non sono se da esse possono scaturire seri pericoli per l’incolumità dei cittadini, come ci insegnano gli eventi tragici che hanno portato all’anziana morta investita all’incrocio Isimbardi-Cermenate (dove doveva esserci un passaggio pedonale che invece era mancante a causa di una colpevole “dimenticanza” dopo una riasfaltatura di quel tratto) e la bambina morta investita da una moto in via dei Missaglia su un passaggio pedonale evidentemente troppo poco preso in considerazione dai veicoli.

Come politici dobbiamo tirare le orecchie a chi non amministra con la dovuta attenzione la nostra città, ma l’onestà intellettuale ci impone anche di ricordare a ciascuno di noi di avere sempre la massima attenzione e prudenza quando sale in macchina o in moto. Anche un semplice attimo di distrazione può costare caro alla propria vita o a quella di altre persone. A questo proposito mi sia consentita una digressione su quanto mi è accaduto ai primi di ottobre quando passando col verde a un incrocio mi sono visto venire addosso una macchina guidata da un giovane che per distrazione non si era accorto che il semaforo era rosso. Per fortuna non mi sono fatto niente (la macchina è distrutta), ma cosa sarebbe accaduto se al posto mio passava qualcuno in bici o in moto? Quella distrazione del ragazzo poteva trasformarsi in un evento tragico. La morale è che ci vuole sempre la massima attenzione quando ci si mette al volante.

Luca Gandolfi

Chiudete lo spartitraffico in via dei Missaglia all’incrocio con Selvanesco 

Il gruppo dell’Italia dei Valori ha presentato una nuova ISTANZA in C.d.Z. 5 per sollecitare l’attuazione di quanto aveva già chiesto più di un anno e mezzo fa, nell’aprile del 2007, in una precedente ISTANZA per rendere sicuro l’incrocio tra via dei Missaglia e via Selvanesco (vedi Milanosud di maggio 2007, pag. 2). Trascorso tutto questo tempo l’assessore non si è ancora degnato né di rispondere, né (cosa ben peggiore) di prendere provvedimenti su quell’incrocio assurdo che è costato la vita ormai a tante persone.

Nella nostra nuova ISTANZA, in cui abbiamo ribadito e sottolineato la necessità di prendere con urgenza dei provvedimenti, abbiamo chiesto che nell’immediato venga chiuso lo spartitraffico che è posto in via dei Missaglia e che consente delle manovre estremamente pericolose che sono all’origine dei numerosi incidenti in quel punto. Abbiamo inoltre suggerito che se proprio si vuole mantenere aperto quell’incrocio lo si faccia mediante la creazione di una rotonda che oltre a gestire meglio e in sicurezza la viabilità di quell’incrocio, avrebbe anche il pregio di costringere gli automobilisti a rallentare. Vedremo se in questa occasione ci sarà una maggiore attenzione alle richieste che portiamo avanti nell’interesse dell’incolumità dei cittadini della nostra Zona 5. 

Luca Gandolfi

Più di un anno per rifare le strisce pedonali! 

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