Milanosud - Anno XII  N° 1 - Gennaio 2008 - Pag. 3                             

La Maratona nella domenica sbagliata

Domenica 2 dicembre si è svolta l’edizione 2007 della Milano City Marathon. I lettori più attenti ricorderanno sicuramente l’articolo apparso su Milanosud nel novembre 2006 in cui si elencavano tutti i problemi riscontrati nell’edizione precedente ed in particolare le interminabili colonne di macchine bloccate in coda con i motori accesi e con automobilisti sbraitanti e che suonavano il claxon all’impazzata in attesa che i vigili diano il permesso a due o tre auto di attraversare gli incroci dove passa la Maratona.

Non si tratta certamente di un’immagine edificante e non è ciò che si aspetta di vedere chi nel mondo si mette davanti al televisore per assistere alla Maratona che si svolge in una importante città come Milano.

Per questa ragione poco dopo l’edizione 2006 avevo presentato come estensore e primo firmatario una “Proposta di Deliberazione alla Giunta o al Consiglio Comunale” in base a quanto previsto dall’Art. 31 del Regolamento del Decentramento, per “[…] chiedere di far coincidere la giornata della Maratona di Milano con una domenica ecologica in cui vi sia, almeno durante tutta la durata della Maratona, il blocco totale della circolazione dei veicoli”.

Una proposta che era stata sottoscritta da consiglieri di ambo gli schieramenti e che, dopo diversi mesi di inspiegabile e non giustificata attesa (vedi Milanosud di aprile 2007, pag. 16), era stata finalmente votata nel C.d.Z. 5 del 01.03.2007 e approvata all’unanimità.

Da quel momento quella proposta avrebbe dovuto essere posta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Milano o della Giunta per essere analizzata e possibilmente adottata.

A noi non è giunta nessuna comunicazione in proposito, ma speravamo che si trattasse di una semplice carenza di informazione e che la proposta di buon senso che veniva fatta fosse stata adottata.

Arriviamo quindi ai giorni nostri, al 2 dicembre e alla Maratona di quest’anno. Cosa è cambiato rispetto alla precedente? Due cose: il periodo, da ottobre si è tornati a farla a dicembre come nel 2005 quando gli atleti avevano corso con a fianco la neve e un freddo polare a rischio di assideramento; il percorso, che è stato predisposto in modo da essere meno interno alla città, con la speranza di creare meno disagi al traffico cittadino. Cambiamento quest’ultimo che, come era facilmente prevedibile, non ha ottenuto effetti significativi per quanto riguarda i disagi a una popolazione che evidentemente poco attenta ha ignorato il fatto che vi fosse una Maratona in corso e si è infilata nelle scatole con le ruote e motore che tanto ama per andare a trascorrervi qualche ora fermo in qualche strada.

Il cambio di percorso non ha quindi ottenuto “l’effetto viabilistico” desiderato, ma in compenso ha reso meno visibile la città di Milano al mondo perché per lunghi tratti è passata in zone assolutamente anonime. e ancora una volta in molti tratti del percorso i temerari atleti si sono dovuti sorbire gli insulti degli automobilisti inferociti e i gas di scarico dei loro motori accesi per consumare un poì di benzina in più e far contenti i petrolieri e i loro familiari (casualmente uno di questi è anche il Sindaco di Milano).

E della proposta approvata dal C.d.Z. 5 che ne è stato? Nulla.

Per questa ragione, dopo aver constatato di persona (ho corso 23 km della Maratona, partendo dal 19esimo km posto in via Chiesa Rossa fino al traguardo) che nulla era cambiato rispetto all’anno prima, nel C.d.Z. 5 del 03.12.2007 ho presentato una ISTANZA con richiesta di provvedimenti urgenti rivolta principalmente al Segretario Generale del Comune di Milano (per la tutela del rispetto e dell’applicazione dei Regolamenti vigenti), al Presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore allo Sport e al Direttore di Settore della Zona 5, per sollecitare l’applicazione dell’Art. 31 del vigente Regolamento del Decentramento Territoriale inerente la Delibera approvata all’unanimità dal C.d.Z. 5 in data 01.03.2007 riguardante la Maratona di Milano.

Rapidissime sono giunte le risposte del Segretario Generale e del Direttore di Settore della Zona 5. Il primo di fatto chiedeva notizie alla Zona 5 sulla Delibera, mentre il secondo informava che era stata inviata al centro qualche giorno dopo essere stata votata. Insomma, pare che si sia persa in qualche cassetto di chi l’ha ricevuta e lì sia rimasta. Ora però che è stata nuovamente posta l’attenzione sull’esistenza di questa proposta votata all’unanimità dal C.d.Z. 5, ci aspettiamo che venga finalmente discussa dal Consiglio Comunale e da esso accolta, visto e considerato che si tratta di una proposta di buon senso che un Consiglio Comunale e una Giunta avrebbero dovuto adottare anche senza dover attendere il suggerimento di un Consiglio di Zona.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

l titolo originale dell'articolo era:

Maratona di Milano: il Consiglio Comunale ha ignorato la proposta del C.d.Z. 5

 

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