Milanosud - Anno XI  N° 12 - Dicembre 2007 - Pag. 4                             

Il Se.R.T. di via Boifava: un problema irrisolto

Torniamo a parlare del SeRT (Servizio Recupero Tossicodipendenti) di via Boifava. Un servizio che da circa 15 anni si trova in una sede che inizialmente era stato detto doveva essere “provvisoria”, ma come accade troppo spesso nel nostro paese non c’è nulla di più definitivo delle cose provvisorie.

Il SeRT svolge senza dubbio un servizio importante ed utile, quello di tentare di recuperare le persone tossicodipendenti; ma la dislocazione scelta in questo caso si è rivelata assai infelice. Nel corso di questi anni il SeRT (o meglio, chi ne usufruisce) ha creato il vuoto (o quasi) attorno a sé: i negozi che c’erano sul piazzale hanno chiuso e ora c’è una triste sequenza di clear costantemente abbassate; se n’è andata anche la biblioteca. Insomma la piazza in questi anni si è svuotata di molte delle funzioni e delle attività che vi si svolgevano.

Il problema non è quindi il SeRT in quanto tale, ma la scelta di quella particolare dislocazione in un piazzale, quello di via Boifava, che per la sua struttura architettonica complica ulteriormente il recupero dei tossicodipendenti.  

Si tratta infatti di un piazzale sopraelevato rispetto alla sottostante via, in modo da essere una specie di “castello” isolato e protetto. Il risultato è che invece di facilitare il recupero dei tossicodipendenti (operazione che di per sé è già assai difficile), facilita lo spaccio di droghe o il riunirsi di gruppi che si dedicano, nel migliore dei casi, ad ubriacarsi. Lo spettacolo viene poi completato dall’utilizzo della piazza e di alcuni angoli più nascosti (ma non necessariamente poi così nascosti) come luogo per espletare i vari bisogni fisiologici, con gli ovvi risultati che ne conseguono: degrado e odori poco piacevoli.

Nel corso di questi anni il C.d.Z. 5 ha approvato a più riprese delle mozioni condivise da ambo gli schieramenti, alcune approvate addirittura all’unanimità. Anche alcuni consiglieri comunali si sono attivati per cercare di spostare il SeRT in una sede diversa. Tutto ciò non è per ora servito a cambiare le cose.

Ogni tanto i soliti “bene informati” fanno girare la voce che è stata individuata una nuova sede in cui verrà spostato finalmente il SeRT, salvo poi scoprire che si tratta al massimo di semplici ipotesi senza un reale seguito.

Stufi di queste continue voci di corridoio prive di reale fondamento e ormai da ritenersi assai poco attendibili, il gruppo dell’Italia dei Valori ha presentato all’inizio di novembre in C.d.Z. 5 una interrogazione (P.G. 981286/2007 del 09/11/2007) con richiesta di risposta scritta per avere dalla ASL una risposta certa, nero su bianco, su quando e dove si intende spostare il SeRT di via Boifava, oltre ad “informarci su tutto quanto è stato fatto fin qui per cercare una diversa localizzazione del Se.R.T. di via Boifava”. 

Abbiamo inoltre chiesto ai Presidenti delle Commissioni di zona competenti per materia di convocare una seduta congiunta delle loro Commissioni per trattare l’argomento, invitando anche i responsabili della ASL Milano e quelli del SeRT di via Boifava per fare il punto sulla situazione oggi esistente nel Se.R.T. di via Boifava; e per essere aggiornati sulle ipotesi reali oggi allo studio relativamente ad una diversa localizzazione di questo importante servizio.

Rimaniamo ora in attesa della risposta scritta della ASL e della convocazione della riunione congiunta delle Commissioni di zona a cui, lo ricordiamo, i cittadini interessati possono partecipare.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

l titolo originale dell'articolo era:

Se.R.T. di via Boifava ...

 

Home Page E-mail Articoli Milanosud