Milanosud - Anno XI  N° 11 - Novembre 2007 - Pag. 2                             

Ferrovia Milano-Mortara [3]: 

Deprezzamento degli immobili e cartografia "antidiluviana"

Alla serata hanno partecipato anche il Professor De Polzer e l’ing. De Allegri che in qualità di esperti hanno illustrato i risultati di alcune verifiche tecniche compiute sul campo, poi verificate con dei modelli di calcolo al fine di stabilire quale potesse essere la migliore soluzione per evitare l’inquinamento acustico e le vibrazioni.

È stato sottolineato dagli esperti come rumore e vibrazioni non siano problematiche separate, bensì strettamente collegate tra loro.

Con gli studi compiuti si è cercato di intervenire all’interno del Bando per far recepire a RFI le richieste del Comitato, ma l’unica cosa che si è riusciti ad ottenere è stato un aumento dei punti assegnati per premiare chi ha mostrato attenzione ai problemi delle vibrazioni e del rumore.

Dal canto suo RFI ha fatto sapere che non accettava proposta di un materassino in gomma dura sotto i binari per attutire vibrazioni e suon, come pure rifiutava la soluzione di un tunnel fonoassorbente, limitandosi a recepire i risultati degli studi compiuti, ma solo per alzare da 6 a 7 metri le normali barriere fonoassorbenti inclinate.

De Polzer ha inoltre sottolineato come i frontisti (parliamo di circa 800 abitazioni) subiscano un danno economico dovuto alla perdita di valore delle loro abitazioni che in base ad una stima che viene ritenuta prudenziale ammonterebbe ad un 10-15%. Complessivamente il danno ai privati vien stimato in circa 40 milioni di euro.

Un altro aspetto ha destato vivo stupore in tutti: le mappe catastali utilizzate da RFI per compiere le sue valutazioni è risultata essere vecchia di 30 anni, quindi non aggiornate alla realtà abitativa oggi esistente sul territorio in cui interviene. Secondo il Professor Polelli del Politecnico, questo potrebbe rivelarsi un aspetto estremamente importante nel Ricorso al TAR presentato dal Comitato della Zona 4. Il TAR potrebbe infatti tenere in notevole considerazione l’assurdo comportamento di RFI di fare un progetto utilizzando una cartografia di 30 anni fa. Ed è chiaro che qualora il Comitato della Zona 4 vincesse il Ricorso al TAR, la giurisprudenza applicherebbe la sentenza anche alla Zona 5 e 6.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

l titolo originale dell'articolo era:

Il parere degli esperti

 

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