Milanosud - Anno XI  N° 2 - Febbraio 2007 - pag. 15                             

I genitori protestano per le mense: sopralluogo del C.d.Z. 5 nelle cucine

Come molti ricorderanno, alla fine di novembre sulla cronaca cittadina erano emerse le proteste dei genitori del plesso scolastico Barozzi nei confronti del servizio delle mense scolastiche gestito dalla Milano Ristorazione. In particolare i genitori che compongono la Commissione Mensa, costituita a scopo di controllo e a titolo volontario, avevano minacciato di non pagare più la retta, ritenendo il servizio fornito non adeguato sia in termini qualitativi, che in termini igienici e logistici.

Vista la rilevanza della questione e visto che anche alcuni consiglieri di zona 5 avevano ricevuto segnalazione e proteste relative al servizio mensa scolastica, a dicembre l’Italia dei Valori e la Lista Ferrante presentavano in C.d.Z. 5 una istanza (P.G. 1148652/2006 del 11/12/2006) con richiesta di provvedimenti urgenti, in cui si chiedeva all’Assessore competente (citiamo) “[…] di attivarsi presso la Milano Ristorazione affinché riveda i propri processi di produzione e fornitura dei pasti per assicurare una maggiore attenzione alla qualità del cibo e del servizio, aprendo un tavolo di discussione e di collaborazione con l’utenza stessa”.

L’istanza era rivolta anche al Presidente della Commissione Educazione di Zona 5 il quale si attivava e, ricevuta la disponibilità dalla Milano Ristorazione, organizzava una seduta di Commissione presso la struttura di via Quaranta 41 della Milano Ristorazione.

Il giorno 24 gennaio alle 12.30 la Commissione Educazione si riuniva direttamente sul posto e compiva un sopralluogo o, se si preferisce, “una visita guidata” alle cucine della Milano Ristorazione. Consiglieri di zona 5, rappresentanti dei genitori e insegnanti di alcune delle scuole della nostra zona indossavano un camice bianco e un cappellino e seguivano i responsabili della Milano Ristorazione che mostravano e spiegavano le caratteristiche strutturali, tecnologiche e operative delle loro cucine site in via Quaranta. Una delle tante dislocate sul territorio cittadino, anzi, per essere più precisi l’ultima ad essere stata aperta, in attesa di future nuove strutture in altre parti della città.

Le cucine di via Quaranta – ci è stato spiegato – gestiscono 250 pasti per le scuole. La Milano Ristorazione si occupa anche di circa 1500 pasti per gli anziani che vengono poi distribuiti grazie all’impegno di alcune Associazioni Onlus.

Ma torniamo al sopralluogo. Il gruppo di circa una quarantina di persone ha visitato tutte le moderne cucine: i locali dove i cibi vengono conservati e le limitrofe stanze di preparazione. Tutto organizzato in modo assolutamente perfetto, tanto da lasciare stupiti un po’ tutti i presenti.

Al termine del giro ci siamo riuniti in una grossa stanza per cercare di approfondire le questioni rimaste irrisolte. Gli interventi dei genitori presenti hanno subito chiarito che il nocciolo del problema non si trovava nelle cucine, ma in problematiche di carattere organizzativo, cioè legato alla tempistica della preparazione dei cibi e alla successiva distribuzione. In sostanza le pietanze vengono preparate dalle 8.00 alle 10.00 nelle cucine della Milano Ristorazione, vengono poi distribuite alle varie scuole, per poi finire sui tavoli per essere consumate dai bambini intorno alle 13.00, cioè più di tre ore dopo essere state preparate.

Evidentemente alcuni tipi di pietanze non riescono a conservare tutta la loro “appetibilità” per tutto questo tempo e quando arrivano sul piatto di fronte agli occhi dei bambini, risultano in condizioni tutt’altro che gradevoli. Dal dibattito è emerso che il cibo meno gradito dai bambini pare essere il pesce.

La Milano Ristorazione ha assicurato che sta continuamente ragionando sui menù da offrire per individuare le pietanze che possono risultare più gradite, tenendo però sempre presenti le caratteristiche nutrizionali che devono avere i menù nel loro complesso.

Il sopralluogo è stato sicuramente interessante, ma come è risultato chiaro dal dibattito che ne è seguito i problemi ci sono e sono altrove. La Commissione Educazione della Zona 5 dovrà quindi continuare ad approfondire la questione, magari organizzando in futuro una riunione itinerante che verifichi come avviene la fase della distribuzione alle scuole, la successiva conservazione dei piatti pronti e, infine, come si presentano una volta serviti in tavola.

Luca Gandolfi

Le foto fatte durante il sopralluogo della Commissione Educazione del 24.01.2007 a Milano Ristorazione 

MENSE SCOLASTICHE

Sopralluogo alla Milano Ristorazione

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