Milanosud - Anno IX  N° 12 - Dicembre 2006 - pag. 6                             

A dicembre improvvisamente il C.d.Z. diventa ricco: a chi dare i soldi?

Anche quest'anno la grande "abbuffata" di Natale

La grande “abbuffata” di Natale. No, non vogliamo parlare del pranzo di Natale o del cenone dell’ultimo dell’anno e nemmeno dei chili in più che ci si ritrova dopo le feste. Qui l’argomento è diverso.

Come ogni anno la storia si ripete. Il Consiglio di Zona e le sue Commissioni sono ormai tristemente noti per le scarse risorse finanziarie relative ai fondi MAAP (Mandati di Anticipazione Attività Promozionali) di cui dispongono. Insomma, per dirla in altre parole, il C.d.Z. è notoriamente sempre in ristrettezze economiche, “è povero”, e durante il corso dell’anno deve centellinare l’erogazione delle poche risorse a sua disposizione per le varie iniziative che intende realizzare.

Questo discorso vale per il periodo che va da gennaio fino a metà novembre, fino a quando cioè non avviene “il miracolo” (siamo già in clima natalizio) e l’istituzione notoriamente più povera si ritrova improvvisamente “ricca”. Tanto ricca da non sapere neppure come spendere i soldi. Come mai? È presto detto. Avviene il “riequilibrio di bilancio”, cioè a metà anno si verificano tutte quelle voci del bilancio della zona in cui vi sono stati degli eventuali risparmi e si decide cosa farne. Di solito verso luglio si fa pervenire la proposta di come si intende riassestare il bilancio, di solito chiedendo lo spostamento di parte o tutti i fondi risparmiati su alcune voci del bilancio in quella riguardante i MAAP (cioè quelli che il C.d.Z. può erogare). Ma lo spostamento avviene solo nel momento in cui la Giunta comunale delibera. Di fatto questo avviene sempre tardi e questa seconda e corposa trance di fondi MAAP arriva a metà novembre, dovendo essere spesa entro l’anno in corso e per iniziative che si devono necessariamente svolgere anch’esse entro l’anno in corso, cioè entro il 31.12.2006.

Considerando che le iniziative devono prima essere istruite nelle Commissioni competenti per materia e poi venire discusse ed approvate in C.d.Z. prima della chiusura dei lavori per le vacanze natalizie, questo vuole dire che ci si ritrova con una enorme quantità di fondi MAAP (di solito una cifra analoga o addirittura superiore a quella che si è avuta a disposizione per tutti gli altri mesi dell’anno), con poche proposte da parte delle associazioni, e con pochissimo tempo a disposizione.

Insomma, l’assurdo è che durante tutto l’anno non si riesce a fare una seria programmazione perché ci sono pochi fondi MAAP; mentre alla fine dell’anno non si riesce a fare una seria programmazione perché ci sono troppi fondi MAAP e troppo poco tempo per lavorare bene.          

Il risultato è che con i tanti fondi di fine anno ci si ritrova per lo più a finanziare iniziative legate al Natale: feste, galà, concerti, spettacoli, ecc. Una marea di eventi concentrati in pochi giorni, mentre per tutto il resto dell’anno si fa fatica a realizzare qualcosa di significativo e utile.

C’è bisogno di una maggiore attenzione da parte della Giunta alle reali esigenze del Decentramento e del territorio corrispondente, per porre finalmente i Consigli di Zona nelle condizioni di fare una seria programmazione durante tutto il corso dell’anno. Fermo restando che sarebbe ancora più necessario e indispensabile ripensare il Decentramento a Milano dotandolo di maggiori poteri, funzioni e risorse.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

La Commissione Sicurezza di Zona 5 e i problemi di Piazza Trento

 

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