Milanosud - Anno IX N° 11 - Novembre 2006 - pag. 4
Quartiere Pompeo Leoni (ex OM): l'inefficienza produce problemi
Quartiere
Pompeo Leoni, cioè quel quartiere nuovo nato nei primi anni del XXI secolo
nell’area che fu della OM. Un quartiere nuovo, ma che già nel febbraio 2005
ci indusse a presentare una prima istanza con richiesta di provvedimenti urgenti
(PG. 119060/2005). Alcuni problemi furono risolti, altri no e così si tornò ad
analizzare i problemi del quartiere in un paio di riunioni di Commissione di
Zona 5, l’ultima a gennaio del 2006 (vedi Milanosud di febbraio 2006, pag. 7).
Si
sperava che questa ulteriore attenzione da parte del Consiglio di Zona sortisse
qualche effetto in più, ma la realtà è che a settembre siamo stati nuovamente
contattati dai cittadini che ci hanno segnalato una serie di problematiche, che
ci hanno indotto a presentare una nuova istanza (PG. 941059/2006), primo
firmatario ed estensore il consigliere di zona Luca Gandolfi del gruppo Di
Pietro Italia dei Valori, sottoscritta anche dagli altri gruppi politici del
centrosinistra. All’istanza abbiamo allegato un ricca documentazione
fotografica, in questo caso gentilmente fornitaci dai cittadini, in modo da
illustrare anche visivamente molti dei problemi segnalati.
Alcuni
dei problemi sono legati ai ritardi nei
lavori del cantiere presente ormai da mesi in via Pompeo Leoni che rende
chiusa la strada ai veicoli e lasciando solo uno stretto passaggio per i pedoni.
Un passaggio stretto e scarsamente illuminato che è divenuto luogo ideale per
aggressioni e rapine. Problemi di
sicurezza, quindi, che hanno generato paura tra i cittadini (citiamo da una
e-mail pervenutaci): “[…] la mattina
presto, quando si portano i bambini a scuola; all'ora di pranzo, quando tornano;
e la sera quando è buio e torniamo dal lavoro. ABBIAMO PAURA, è PERICOLOSO.
Ora poi andiamo incontro alla brutta stagione ed il buio già alle 17 sarà
peggiorativo della situazione di paura e di incremento del crimine. Tutto ciò
è paradossale, se si pensa che trattasi di quartiere nuovo, impreziosito
dall'opera di prestigiosi architetti. […] F.T.”
A
questi problemi si uniscono quelli del degrado
e incuria del Parco delle Memorie Industriali, nome altisonante per quel
giardinetto nei pressi della ferrovia. Le recinzioni che dovrebbero delimitare
l’area del giardinetto sono in molti tratti divelte o aperte, e si vedono
alcune capanne costruite con materiali di fortuna che costituiscono la
“residenza” di molti immigrati clandestini di Milano. In molti casi questi
accampamenti diventano il luogo di attività illecite di vario genere.
Il
“Parco” – ci segnalano i cittadini – è inoltre disseminato di deiezioni
di cani (mai raccolte dai loro padroni) rendendo così impraticabile l’area da
parte di coloro a cui sarebbe destinata (condizioni non igieniche per i
bambini). A questo proposito nella nostra istanza abbiamo chiesto
all’assessore all’Arredo, Decoro Urbano, Verde del Comune di Milano la
creazione di idonee aree gioco per bambini e di aree cani.
Mentre
per le altre questioni abbiamo sollecitato l’assessore ai Lavori Pubblici ad
accelerare i tempi dei lavori di via Pompeo Leoni; all’assessore alla
Sicurezza e alle Forze dell’Ordine abbiamo invece segnalato e chiesto di
intervenire sulle varie problematiche legate alla sicurezza.
A
metà ottobre siamo stati informati dalle e-mail di alcuni cittadini del
quartiere che la recinzione del Parco delle Memorie Industriali era stata
sistemata. Neanche il tempo di provare un po’ di soddisfazione per essere
stati in qualche modo utili, che poche righe dopo nella stessa e-mail i
cittadini ci informavano che erano stati subito aperti nuovi pertugi nelle reti
da coloro che occupano abusivamente (e per svolgere attività illecite) gli
spazi limitrofi.
Sarebbe
utile che i vari assessori a cui è stata inviata l’istanza si coordinassero
tra loro nella risoluzione delle problematiche segnalate, visto che sono tra
loro connesse. A fine ottobre abbiamo presentato una ulteriore istanza per fare
il punto della situazione agli assessori.
Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi della situazione, nella speranza che la prossima volta vi siano notizie più positive.
Luca Gandolfi
Consigliere di Zona 5
Di Pietro Italia dei Valori (indipendente)
l titolo originale dell'articolo era:
Quarteire Pompeo Leoni (ex OM): l'inefficienza produce problemi
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