Milanosud - Anno IX  N° 4 - Aprile 2006 - pag. 3                             

Quartiere Cascina Caimera: autobus in arrivo, aree cani e camion abusivi

Nel mese di febbraio il centrosinistra aveva presentato in C.d.Z. 5 una interrogazione (PG. 129913/2006 del 10.02.2006) su una serie di problematiche inerenti il Quartiere Cascina Caimera, in particolare venivano elencati i seguenti punti: “1) linea 59; 2) viabilità; 3) supermercato che non c'è; 4) aree cani; 5) area terrapieno”. A marzo sono pervenute le risposte su due di questi cinque punti.

L'ATM ha risposto per quanto di sua competenza a riguardo della linea dell'autobus 59 informandoci che (citiamo): “[...] i lavori stradali previsti in via Donna Prassede sono terminati e a breve verrà realizzata dal Comune la segnaletica orizzontale. In seguito, in collaborazione con i tecnici del settore Trasporti e Mobilità, si provvederà ad effettuare l'abilitazione del tracciato, ai sensi dell'articolo 4 del DPR 753 del 11.07.1980 ai fini della sicurezza d'esercizio. Successivamente ATM provvederà a modificare il percorso della linea 59 all'interno del quartiere Cascina Caimera.”

Per quanto concerne invece la questione delle aree cani nell'interrogazione riportavamo la segnalazione fattaci pervenire da alcuni cittadini che ci informavano che di recente erano state realizzate due aree cani nel lato Ovest vicino all'autostrada che venivano però ritenute troppo distanti dagli abitanti della parte est del quartiere che quindi non le utilizzavano. Il risultato era quello che le zone sud/est del parco venivano sporcate con gli escrementi dei cani di padroni troppo pigri.

Su questa problematica ci ha risposto il Comando della Polizia Locale “Ticinese” informandoci che a seguito della segnalazione pervenuta circa la mancanza di una area cani nel parco confinante la via Donna Prassede e l'Alzaia Naviglio Pavese, il Settore Parchi e Giardini e l'Assessore competente per materia hanno previsto la realizzazione di una nuova area cani nel parco entro il primo semestre 2006, auspicando che la creazione di quell'area cani consenta di risolvere il problema.

Nella risposta veniamo anche informati che la problematica era già all'attenzione dei Vigili di Quartiere “[...] che però hanno oggettive difficoltà ad intervenire per la vastità delle aree e per gli orari in cui normalmente i conduttori dei cani fruiscono del parco.”

Mentre ci pervenivano queste risposte ricevevamo però delle e-mail da parte dei cittadini del Quartiere Cascina Caimera che ci segnalavano altre problematiche che noi traducevamo prontamente in una nuova istanza con richiesta di provvedimenti urgenti che abbiamo subito presentato in C.d.Z. 5 (PG. 237611/2006 del 10.03.2006). In questo caso le questioni affrontate sono due. La prima riguarda il problema degli spazi adibiti a parcheggio in via Donna Prassede che vengono sovente occupati da grossi camion. Secondo quanto ci hanno spiegato i cittadini, nell’area parcheggio situata di fronte al civico 5/a vi è la presenza costante nella sera/notte di sabato e domenica di almeno 3 o 4 camion che ovviamente tolgono numerosissimi posti auto. I cittadini ci fanno inoltre notare che i proprietari di almeno 3 di questi mezzi non sono neppure residenti nel quartiere poiché arrivano al mattino con l’auto che lasciano lì e partono con il camion, per poi tornare alla sera quando, dopo aver parcheggiato il pesante e ingombrante mezzo (sempre di traverso rispetto alla posizione delle auto), riprendo l’auto e tornano a casa loro.

La seconda problematica che abbiamo denunciato nella nuova istanza riguarda invece i rattoppi del manto stradale fatti in modo indecente dopo i lavori per il teleriscaldamento nelle vie Don Rodrigo, Frà Cristoforo e Alzaia Naviglio Pavese. La ricca documentazione fotografica fornitaci dai cittadini ci è stata assai preziosa per illustrare la problematica e chiedere all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano di intervenire in tempi rapidi affinché chi ha eseguito quei lavori di risistemazione del manto stradale in un modo così indecente sia costretto ad assumersi le sue responsabilità accollandosi i costi di un ulteriore rifacimento, questa volta compiendolo a regola d’arte.

Per queste ultime due questioni e per le tre rimaste in sospeso dalla prima interrogazione, rimaniamo in attesa di una risposta. Appena avremo ulteriori notizie sarà nostra premura informare subito i cittadini.

Luca Gandolfi

Quarteire cascina caimera: alcune risposte e nuove domande

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