Milanosud - Anno IX N° 2 - Febbraio 2006 - pag. 4
"Luci rosse", droga, disturbi notturni: il C.d.Z. non da risposte.
Piazza Trento: i cittadini protestano
Nella
serata del 15.12.2005, nello spazio a loro riservato, alcuni cittadini hanno
portato all’attenzione del Consiglio di Zona 5 tutta la loro insoddisfazione
per la situazione presente al calar delle tenebre nella zona di piazza Trento e
delle vie limitrofe (via Palladio, via Trebbia, via Giulio Romano, via Piacenza,
via Adige e una parte di via Crema).
Una
zona tristemente nota da anni (vedi Milanosud del novembre 2003, pag. 6) per
l’offerta di prostituzione maschile, in molti casi minorenni. A questo – che
è il problema principale – si aggiungono tutti quei fattori ad esso connessi:
il continuo transito fino a tarda notte delle auto dei clienti; schiamazzi;
rischi di aggressioni al rientro a casa; scippi; danni alle auto parcheggiate e,
ovviamente, uno spettacolo “a luci rosse” sotto le finestre di casa al quale
i residenti rinuncerebbero molto volentieri. In aggiunta a tutto ciò, i
cittadini intervenuti in C.d.Z. 5 hanno denunciato anche la presenza del
fenomeno dello spaccio di droghe.
I
signori F.R. e A.M. (usiamo le sole iniziali per ovvie ragioni di sicurezza)
hanno informato il C.d.Z. 5 che le problematiche presenti in quella zona vengono
strumentalmente cavalcate da alcuni movimenti politici riconducibili
all’estrema destra. Per evitare simili inopportune strumentalizzazioni si sta
formando un nuovo Comitato che rivolge le seguenti richieste al Consiglio di
Zona 5 e a tutte le altre istituzioni che hanno competenza sulla materia: “1)
una maggiore presenza della Polizia di stato e della Polizia Municipale; 2)
incremento delle aree a verde; 3) modifiche viabilistiche volte a disincentivare
la prostituzione; 4) aumentare l’illuminazione; 5) installazione di impianti
di videosorveglianza.”
Vogliamo
ricordare che l’argomento era già stato portato all’attenzione durante
la Commissione Ambiente del 06/10/2003 quando
all’ordine del giorno vi era la richiesta di un’area cani in piazza Trento.
I cittadini presenti avevano colto l’occasione per informarci anche di tutte
le problematiche legate al fenomeno della prostituzione maschile e minorile.
Nei
mesi successivi erano state raccolte 153 firme a sostegno di una petizione in
cui si chiedeva di affrontare finalmente il problema. Ed era stato il
CentroSinistra che si era fatto carico di sottoporle ufficialmente
all’attenzione del Consiglio di Zona 5. Una attenzione che invece è mancata
da parte della maggioranza di centrodestra che governa la nostra zona. Infatti,
la Commissione Sicurezza, quella che avrebbe la competenza su questo tipo di
problematiche, nel corso del 2005 si è riunita solo 3 volte, di cui una in modo
congiunto con altre due Commissioni. Questa scarsa frequenza di convocazione
(non certo dovuta alla mancanza di problemi da trattare) ha comportato un
conseguente clamoroso ritardo da parte del Consiglio di Zona 5 nell’affrontare
tutte le questioni legate alla sicurezza che riguardano la nostra zona.
La
Commissione Sicurezza convocata per il 15 luglio 2005 avrebbe dovuto affrontare
al punto 3 anche il tema di piazza Trento, ma nei fatti ci si era limitati (per
ragioni di tempo?) ad affrontare l’argomento posto al punto 2 e che riguardava
le “problematiche sulla sicurezza per le
vie Aicardo, Spadolini, Tibaldi”. La questione era quindi stata rinviata a
una delle successive riunioni di quella Commissione. Siamo ancora in attesa che
la Commissione Sicurezza, attualmente presieduta da Scarcella (FI), ponga
all’ordine del giorno (e discuta) le problematiche di piazza Trento.
È vero che dal 2003 ad oggi ci sono stati alcuni interventi delle Forze dell’Ordine in quell’area con una serie di arresti, ma evidentemente non sono bastati ad eliminare il problema se ancora oggi i cittadini si presentano in C.d.Z. 5 per denunciare le stesse cose che avevano detto un anno e mezzo fa. È quindi necessario affrontare il problema anche politicamente per cercare di individuare soluzioni che pongano in essere tutte quelle condizioni ambientali e sociali in grado eliminare il fenomeno o, quantomeno, di ridurlo in maniera considerevole. Soluzioni che vanno individuate insieme ai cittadini ed evitando inutili strumentalizzazioni politiche. Insomma, c’è da lavorare seriamente, cosa che evidentemente non riesce congeniale alla maggioranza di centrodestra che (per ora) governa la nostra Zona 5.
Luca Gandolfi
Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)
l titolo originale dell'articolo era:
Prostituzione maschile e minorile in Piazza Trento: i problemi continuano
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