Milanosud - Anno IX  N° 1 - Gennaio 2006 - pag. 3                             

Con un voto dei partiti di opposizione e del Nuovo PSI. Ma la decisione finale spetta all'Assessore. 

Il C.d.Z. 5 dice "NO" alla scuola privata dentro alla scuola pubblica di via Feraboli

Ogni tanto una buona notizia ci vuole, soprattutto quando riguarda una questione di principio. Stiamo parlando della “Scuola privata dentro quella pubblica” (vedi Milanosud di ottobre 2005, pag. 5): l’ambigua situazione posta in essere dal Comune di Milano che aveva concesso un piano del plesso scolastico pubblico di via Feraboli 44 a una scuola privata per svolgere analoga attività di scuola elementare.

Nel Consiglio di Zona 5 del 20 ottobre era stata presentata una mozione (estensore e primo firmatario il consigliere Gandolfi) che è stata sottoscritta da tutte le forze politiche dell’opposizione ed anche dai consiglieri del Nuovo PSI.

La mozione è stata iscritta all’ordine del giorno del C.d.Z. 5 del 17 novembre. In quella occasione però non si è fatto in tempo a trattare l’argomento che è quindi slittato al C.d.Z. 5 del 24 novembre, quando il Presidente del C.d.Z. 5 esordiva informando che era giunta una comunicazione dall’assessorato che avrebbe dovuto spiegare la situazione e chiedeva ai proponenti se volevano ritirare la mozione.

Non a caso usiamo il condizionale, perché in realtà quella comunicazione aveva dei passaggi assai poco chiari, per non dire preoccupanti. Infatti, se da un lato veniva spiegato che la concessione era solo temporanea, con una durata di 10 mesi e scadenza il 31.07.2006; dall’altro vi era un passaggio in cui si diceva che gli spazi sarebbero stati ripresi in carico dal Settore Demaniale e Patrimoniale, che lo avrebbe rimesso formalmente al Settore diritto Allo Studio, affinchè (citiamo) “[…] si possa procedere alla messa a gara di tutto il complesso scolastico […]”. Quest’ultima frase faceva sorgere il forte dubbio che vi fosse l’intenzione di riproporre in futuro una situazione analoga.

Dopo una breve consultazione, i proponenti decidevano di procedere con la discussione e poi la votazione della mozione. A questo punto il capogruppo di Forza Italia tentava di far cambiare lo spirito della mozione proponendo un emendamento sostitutivo della proposta finale (cioè della parte della mozione in cui era contenuta la posizione politica). Il tentativo falliva e l’emendamento della maggioranza di centrodestra veniva respinto: 12 voti a favore (FI, AN, UDC); 15 voti contrari dei consiglieri di centrosinistra (DS, M, V, IdV, PRC, PDCI, Gandolfi) e del Nuovo PSI.

Si passava così al momento del voto della mozione che confermava la superiorità numerica delle forze politiche dell’opposizione che, insieme al Nuovo PSI, riuscivano a riportare una importante vittoria politica su una questione di principio, cioè sul fatto che non ha alcun senso inserire una scuola privata all’interno di una scuola pubblica per svolgere la stessa funzione che già viene svolta dalla scuola pubblica.

Il C.d.Z. 5 ha così fatto propria la posizione politica proposta in origine dai promotori della petizione, utilizzandone esattamente le stesse parole dell’oggetto: “richiesta di ripristino della disponibilità a favore del Circolo Didattico Arcadia-Baroni-Feraboli dei locali dell’edificio scolastico di via Feraboli 44 e il ritiro del provvedimento di scorporo determinato dall’amministrazione Comunale in data 24/01/2005 che ha consentito l’affitto di tali locali ad una scuola privata gestita dall’associazione Cometa”. 

Una vittoria politica che purtroppo rimane monca, poiché si limita ad esprimere una posizione politica del C.d.Z. 5 che purtroppo non è vincolante per gli organismi centrali. Insomma, per dirla in parole semplici, se l’Assessore competente per materia la pensa diversamente dal C.d.Z. 5, è la sua volontà che prevale (e tutto rimane così com’è). E non sarebbe certo la prima volta che gli Assessori di questa Giunta ignorano le volontà politiche espresse dal C.d.Z. 5. Non resta che sperare che almeno in questo caso venga rispettata la volontà politica espressa dall’istituzione che si trova a più diretto contatto con la cittadinanza.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

info@lucagandolfi.it

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

SCUOLA DI VIA FERABOLI

Il C.d.Z. 5 dice "NO" alla scuola privata dentro alla scuola pubblica

 

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