Milanosud - Anno IX  N° 12 - Dicembre 2005 - pag. 4                             

Avviata una raccolta di firme 

Richiesta di Primarie per la Zona 5

Verso la fine del mio articolo sulle primarie dell’Unione (Milanosud di novembre) veniva lanciata la proposta politica di fare anche le PRIMARIE DI ZONA per consentire ai cittadini di scegliere il candidato a Presidente del Consiglio di Zona.

Torno sull’argomento per informare che nel frattempo alcuni cittadini entusiasti dell’idea mi hanno contattato e, insieme, abbiamo iniziato una raccolta di firme a sostegno di questa proposta. Si tratta di una raccolta di firme che, come la proposta stessa, nasce dal basso, come sarebbe giusto che accadesse quando ci si trova in un sistema realmente democratico e partecipativo.

Il ragionamento alla base di questa proposta politica si basa su alcuni punti cardine: 1) le primarie come opportunità di partecipazione; 2) le primarie come metodo; 3) le primarie di zona, il livello istituzionale a più diretto contatto col territorio.

Il fatto che le primarie rappresentino una ulteriore possibilità di partecipazione democratica ai processi decisionali è abbastanza intuibile e non necessita di ulteriori spiegazioni.

Passiamo quindi al secondo punto: le primarie come metodo. Le primarie sono un metodo per selezionare i candidati (siano essi designati al ruolo di Premier, di Presidente della Regione o della Provincia, di Sindaco o di Presidente di Circoscrizione), un metodo che si basa sulla partecipazione e proprio per questo merita di diventare il metodo privilegiato rispetto a quelli fino ad ora utilizzati nel nostro paese.

La partecipazione è il fulcro della democrazia. Senza partecipazione ci sarebbe solo pseudo-democrazia. La partecipazione deve crescere nelle democrazie, non può rimanere vincolata al solo momento elettorale. La partecipazione deve invece trovare sempre nuovi ambiti, nuovi spazi, nuovi momenti in cui ai cittadini deve essere offerta l’opportunità di intervenire nelle decisioni e nelle scelte da compiere. Le primarie sono solo uno dei tanti strumenti di partecipazione, ma sono anche l’unico applicabile alla fase di scelta dei candidati. Per questo le primarie devono diventare “il metodo” di selezione delle candidature.

Il terzo punto si basa sul fatto incontestabile che i Consigli di Zona sono il livello istituzionale a più diretto contatto con i cittadini ed è quindi giusto ed opportuno che, nell’ottica di una sempre maggiore possibilità di partecipazione democratica ai processi decisionali, siano proprio i cittadini a scegliere il candidato a Presidente del Consiglio di Zona.

Attraverso le primarie di zona i cittadini hanno l’opportunità di far sapere chi sia secondo loro il candidato a Presidente di Consiglio di Zona in grado di offrire le maggiori garanzie di presenza sul territorio e di occuparsi seriamente dei problemi della Zona.

Forte di queste motivazioni è iniziata una raccolta di firme che il gruppo dei promotori (tra cui vi è anche il sottoscritto) vi invita a sostenere inviando una E-mail o un fax ai numeri indicati sotto, ma anche raccogliendo voi stessi più firme possibili tra i vostri amici, parenti, colleghi di lavoro, utilizzando il foglio della petizione che potete scaricare dal sito internet delle primarie di zona e diffondendo il più possibile la notizia sia col tradizionale passaparola, sia tramite E-mail.

La democrazia è vera quando parte dal basso e questa è un’occasione in più per dimostrare che per ciascuno di noi che si riconosce nelle idee e nelle politiche del centrosinistra queste non sono solo parole, ma valori reali in cui crediamo profondamente e per i quali siamo pronti a metterci in gioco attivandoci in prima persona. La partecipazione va conquistata giorno per giorno.

Luca Gandolfi

Raccolta di firme a sostegno della richiesta di Primarie di Zona

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