Milanosud - Anno IX  N° 4 - Aprile 2005 - pag. 3                             

Chiusa via Fedro: il traffico piomba nel kaos

8 marzo, festa della donna, ma anche data in cui è stata nuovamente chiusa al traffico la via Fedro per completare la sistemazione dei sottoservizi, in particolare del cunicolo Aem, situato sotto la sede stradale.

Una chiusura che nelle prime giornate ha provocato il kaos più completo nelle vie Aicardo, Boeri e Pezzotti. I cartelli che annunciavano la chiusura c’erano da giorni, l’annuncio era stato fatto anche da Milanosud a febbraio, la vigilanza urbana era presente in massa, eppure nel tardo pomeriggio dell’8 marzo il traffico in quelle tre vie si è completamente bloccato. E il giorno seguente non è stato certo meglio, nonostante l’assidua presenza della Polizia Municipale.

Andare ad analizzare tutte le cause porterebbe via troppo tempo e spazio, perciò ci limiteremo ad accennarne tre.

La prima la chiameremo “l’effetto al lupo, al lupo”, cioè il fatto che a settembre erano già stati scoperti i cartelli che annunciavano l’imminente chiusura di via Fedro e i conseguenti cambiamenti dei percorsi viabilistici. Il cartello era rimasto scoperto per un po’ di giorni e una volta superata la data annunciata era stato ricoperto senza che nulla accadesse. Un falso allarme che evidentemente ha fatto perdere di credibilità all’annuncio ripetuto pochi giorni prima della nuova data fissata per l’8 marzo 2005. Una credibilità ulteriormente minata dal fatto che per tutta la mattina e il primo pomeriggio dell’8 marzo in via Fedro si continuava a poter transitare tranquillamente.

La seconda causa la possiamo imputare alla distrazione dei cittadini che non hanno letto con attenzione i cartelli (giustificati però dal fatto che, come dicevamo poco prima, aveva perso di credibilità).

La terza causa va ricercata in una disorganizzazione nella gestione della viabilità alternativa. Nella prima e nella seconda giornata di chiusura, infatti, i vigili presenti deviavano una parte del traffico su via Pezzotti con l’unico risultato di riempirla di veicoli che una volta arrivati in fondo non avevano altra scelta che percorrere nel verso opposto la via Aicardo, già intasata da coloro che vi si erano immessi per passare in via Fedro e che a loro volta erano costretti a girare nella solitamente tranquilla via Boeri per tornare da dove erano venuti.

Risultato: un kaos totale nelle prime due giornate. Una situazione che aveva dell’incredibile.

Poi, col passare dei giorni, la situazione è migliorata. Ma quando diciamo “migliorata” non bisogna pensare che sia tornata alla normalità. Vogliamo semplicemente dire che non era tutto bloccato come nelle prime due giornate.

La situazione permane infatti assai problematica all’incrocio di viale Cermenate con via Aicardo e via Lusitania. Il problema maggiore è che a causa della chiusura di via Fedro molti sono costretti a immettersi nella via Bazzi. Ciò comporta come ovvia e prevedibile conseguenza (ma evidentemente non così ovvia per chi avrebbe dovuto prevederla) che il flusso di macchine che devono curvare a sinistra da Cermenate a Bazzi è notevolmente incrementato e la fila che si forma è talmente lunga da bloccare spesso l’incrocio con via Aicardo. Come ulteriore ovvia conseguenza, la fila in via Aicardo si allunga e diventa problematico anche per chi viene da via Boeri (di cui una percentuale ancora considerevole è rappresentata da coloro che non hanno ancora capito che via Fedro è chiusa) immettersi in via Aicardo in prossimità dell’incrocio con Cermenate.

Insomma, la situazione rimane problematica e la Polizia Municipale è presente solo in alcune fasce orarie per cercare di governare l’incrocio.

Per questa ragione il centrosinistra ha presentato in C.d.Z. 5 in data 17 marzo una istanza con richiesta di provvedimenti urgenti in cui si chiede alla Polizia Municipale “[…] di garantire una presenza costante e continuata per governare il traffico (e non solo in alcune fasce orarie) all’incrocio Aicardo-Cermenate-Lusitania […] e di porre attenzione anche alle difficoltà per chi proviene da via Boeri (lato sud) ad immettersi in via Aicardo.

Un ulteriore utile provvedimento sarebbe quello di allungare il tempo di svolta del semaforo che da viale Cermenate consente di immettersi in via Bazzi.

Speriamo che la nostra istanza venga recepita in tempi rapidi, perché la situazione non può durare in questo modo per tutti i 120 giorni della durata dei lavori in via Fedro!

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

info@lucagandolfi.it

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

TRAFFICO E VIABILITÁ

Chiusa via Fedro: è il kaos nelle vie Aicardo, Boeri e Pezzotti

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