Milanosud - Anno IX  N° 2 - Febbraio 2005 - pag. 5                             

Giudizio positivo in C.d.Z. 5 per il Contratto di Quartiere II, anche se è relativo solo alla parte Nord 

Gratosoglio: cronaca di un risanamento annunciato

Il 3 febbraio si svolto un C.d.Z. 5 straordinario in cui è stato presentato il Contratto di quartiere II° del Gratosoglio.

L’importante evento ha visto la partecipazione dell’Assessore al Territorio del Comune di Milano, Giovanni Verga; dell’Assessore alla Sicurezza e Periferie, Guido Manca; l’ing. Botti dell’Aler Milano coadiuvato da una serie di collaboratori; e una nutrita schiera di tecnici del Comune di Milano.

Il primo intervento della serata è stato però – come era giusto che fosse – quello del Coordinatore del Comitato di Quartiere Gratosoglio, Livio Manera, che ha letto un foglio in cui si ricordava che se si era giunti all’inserimento del Gratosoglio nella lista dei quartieri che potevano usufruire dei finanziamenti dei Contratti di Quartiere II°, gran parte del merito andava riconosciuto al tessuto sociale (comitati di quartiere, associazionismo, cittadini) presente nel quartiere, cioè gli stessi soggetti che da anni (decenni) si battono per cercare di riqualificare il Gratosoglio. E fra questi vogliamo ricordare il nostro compianto Giuseppe Asprella, per tanti anni in prima linea a combattere queste battaglie.

Il Comitato di Quartiere ha espresso un giudizio positivo del C.d.Q. II°, ma ha anche sottolineato l’esigenza che il Piano Sicurezza in esso previsto dovrà riguardare tutto il Gratosoglio (lotto Nord e lotto Sud); ha chiesto di accelerare i tempi della riapertura del CAM Gratosoglio e il ripristino del punto di prestito dei libri. Un altro problema segnalato è stato quello dei costi eccessivi per l’affitto delle sedi delle associazioni per le quali sono stati chiesti delle riduzione e di prevedere nuovi spazi nel C.d.Q. II°. Manera ha concluso il suo intervento chiedendo che fosse garantita anche in futuro una continua collaborazione tra le istituzioni (Comune, Aler, C.d.Z. 5) e il mondo dell’associazionismo e dei comitati di quartiere.   

L’Assessore al Territorio, Giovanni Verga, nel suo intervento ha fatto un quadro generale sui cinque quartieri di Milano che vedranno la realizzazione di Contratti di Quartiere II° e ha anche voluto ricordare che nella Zona 5 sono in atto importanti interventi di recupero anche per il quartiere Stadera con la formula del PRU (Programma di Recupero Urbano) e per il quartiere Spaventa.

La parola è poi passata ai tecnici del Comune di Milano. L’arch. Cella ha illustrato due serie di diapositive: la prima per presentare cosa fosse il Contratto di Quartiere II°; la seconda per presentare il quartiere Gratosoglio Nord, cioè l’area che sarà interessata dal C.d.Q. II°. 

Sono poi intervenuti i rappresentanti dell’Aler Milano con l’ing. Botti, il dott. Salvador e l’arch. Canà, anche loro con l’ausilio di una serie di diapositive con cui hanno presentato le caratteristiche principali dell’intervento del C.d.Q. II° al Gratosoglio.

Nell’articolo non ci dilunghiamo su questa parte perché potete trovare le foto di tutte le diapositive proiettate durante il C.d.Z. 5 del 03.02.2005 (e molte altre informazioni utili) al seguente link: 

http://www.lucagandolfi.it/consigliere/progetti/cdq2gratosoglio/indice.htm 

Un aspetto importante sottolineato a più riprese è stato quello che per poter accedere ai finanziamenti del bando dei C.d.Q. II° bisognava che il progetto preliminare presentato prevedesse anche delle nuove volumetrie. La scelta di cosa inserire è stata fatta con la preziosa collaborazione del Comitato di Quartiere e delle associazioni presenti sul territorio. Un percorso di collaborazione col tessuto sociale del quartiere che dovrà proseguire anche nell’immediato futuro, visto che lo stesso bando dei C.d.Q. II° prevede la progettazione partecipata.

È bene precisare che siamo solo nella fase di progetto preliminare, cioè una specie di bozza di quello che si dovrà fare al Gratosoglio Nord. Nei prossimi mesi bisognerà affinare e definire meglio tutti gli aspetti tecnici del progetto fino a giungere al progetto definitivo.

Nel corso del dibattito sviluppato in C.d.Z. 5 sono emersi alcun punti importanti che cercheremo di riassumere. Nel suo complesso vi è stata una valutazione positiva del C.d.Q. II° del Gratosoglio, anche se non sono mancate le critiche. La principale è quella che l’intervento riguarderà solo il Gratosoglio Nord, lasciando escluso tutto il lotto Sud. Verranno cioè risanati e rimessi a posto solo 18 stabili sui 52 esistenti nel quartiere. Se non si incomincerà fin da ora a riflettere su come e dove trovare in tempi rapidi le risorse per risanare anche il Gratosoglio Sud, si corre il rischio di creare uno stridente contrasto tra due parti di uno stesso quartiere. Il Gratosoglio Sud non può aspettare altri 20 anni!

È stato poi sottoposto all’attenzione degli assessori presenti il problema del degrado della ex scuola Pirandello e della convenzione che non ha prodotto alcun risultato utile. A questo proposito è stato chiesto di annullare la convenzione e di inserire lo stabile della ex scuola Pirandello all’interno del C.d.Q. II° facendola diventare un palazzo delle associazioni, come da tempo richiesto a gran voce dal tessuto sociale del quartiere. Potrebbe costituire una importante risorsa per consentire di rendere sempre più vivo il tessuto sociale del quartiere, fattore essenziale se non ci si vuole limitare al pur importante risanamento degli edifici.

Molti interventi hanno chiesto la riapertura del punto di prestito dei libri, se non addirittura approfittare dell’opportunità offerta dal C.d.Q. II° per creare una vera e propria biblioteca al Gratosoglio.

Alcuni hanno poi rilevato come il progetto preliminare del C.d.Q. II° Gratosoglio preveda uno studio dei percorsi pedonali, ma non faccia alcun accenno a piste o percorsi ciclabili. Anche su questo aspetto si è chiesta maggiore attenzione ai progettisti.

Tutti questi rilievi potrebbero (anzi dovrebbero) risultare assai preziosi se si pensa che l’iter progettuale non è concluso e si appresta ad entrare nella sua fase più importante, una fase nella quale – è bene ricordarlo ancora una volta – la progettazione dovrà essere partecipata, come previsto dalla stessa formula dei C.d.Q. II°.

L’Assessore alla Sicurezza e Periferie, Guido Manca, dopo aver replicato ad alcuni degli interventi, ha anche dato la sua disponibilità ad approfondire la questione riguardante l’ex scuola Pirandello. Nel suo intervento ha anche sottolineato come il risanamento delle periferie e dei quartieri popolari possa rappresentare un fattore molto importante per cercare di migliorare anche molte problematiche legate alla sicurezza.

Noi del centrosinistra lo diciamo da anni che il risanamento dei quartieri popolari è di cruciale importanza non solo per restituire (dopo decenni di attesa) condizioni di vita dignitose a chi vi abita (e già questa sarebbe una motivazione più che sufficiente), ma anche perché di importanza strategica per la risoluzione di molte altre problematiche che assillano la nostra città. Per questo il risanamento dei quartieri popolari merita di avere la priorità assoluta su ogni altra questione.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

info@lucagandolfi.it

 

Ulteriori notizie sul Contratto di Quartiere II° del Gratosoglio le potete trovare al seguente link:

http://www.lucagandolfi.it/consigliere/progetti/cdq2gratosoglio/indice.htm

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

Consiglio di Zona 5 straordinario sul Contratto di Quartiere II del Gratosoglio

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