Milanosud - Anno VIII N° 4 - Aprile 2004 - pag. 3
La "via dei drogati" fra siringhe, rifiuti vari e incuria del verde
Via Antegnati: degrado e abbandono
Per
chi non lo sapesse, la via Antegnati è quella via dove si trovano tutta quella
serie di palazzi per uffici rimasti sfitti, ben visibili a chi percorre via
Virgilio Ferrari.
Il
cartello posto all’angolo di via
Antegnati e via Gabussi è assai esplicativo sul genere di attività che si
svolgono, poiché al nome della via Antegnati è stato anteposto: “via
dei drogati”. E che la via Antegnati sia uno dei luoghi preferiti dai
drogati lo si può constatare facilmente dal numero impressionante di siringhe
usate che si trovano lungo tutta la via sui marciapiedi ed in particolare in
prossimità di alcune piante.
Dopo
la segnalazione pervenutaci da alcuni cittadini abbiamo fatto un sopralluogo e
abbiamo constatato l’esistenza di uno dei tanti esempi di periferia milanese
dimenticata. Rifiuti di ogni genere sparsi qua e la sui marciapiedi: materassi,
pneumatici, una bombola del gas, indumenti, scarpe, sacchi di immondizia mai
raccolta, resti di motorini e una quantità impressionante di siringhe usate.
Il
senso di abbandono e di “periferia dimenticata” aumenta quando si vede la vegetazione
incolta e selvaggia che cresce dai marciapiedi e invade anche gli spazi che
sarebbero dovuti essere adibiti a posteggio di auto. Una serie di alberelli (ben
più grandi e rigogliosi di quelli che solitamente il Comune pianta) si erge
proprio al limite dove finisce il marciapiede e inizierebbero i posti auto:
sembra quasi una specie di “vendetta” che la natura si è presa nei
confronti dei parcheggi.
Uno
spettacolo deprimente lo ritroviamo anche poco distante, al termine della
parallela via Amidani
(in prossimità dell’incrocio con via Gabussi) dove la sterpaglia selvaggia e
i rifiuti hanno invaso anche quella che dovrebbe essere una pista ciclabile, che
in alcuni tratti è totalmente impraticabile. Sorge spontanea la domanda se
anche queste piste ciclabili abbandonate e, di fatto, impraticabili vengono
conteggiate nel computo toltale dei km di piste ciclabili di Milano.
Al
termine di via Amidani vi è anche uno spazio a verde, abbandonato a sé stesso
in cui si trovano altri rifiuti: i resti di alcuni motorini (uno ormai
completamente coperto dalla vegetazione), una serie di bidoni di metallo
arrugginiti e montagne di bottiglie di plastica vuote. Uno spazio di verde che
meriterebbe di essere valorizzato e che invece viene abbandonato a se stesso e
degradato dalla maleducazione e inciviltà di coloro che lo usano come discarica
a cielo aperto.
Per
cercare di migliorare il drammatico e scandaloso stato di degrado ed abbandono
di questo pezzo di periferia, abbiamo presentato in C.d.Z. 5 (primo firmatario
il consigliere Gandolfi e sottoscritta da: Italia dei Valori, Verdi, Margherita,
Comunisti Italiani e Democratici di Sinistra) una istanza con richiesta di
provvedimenti urgenti (P.G. 327345/2004 del 24/03/2004) rivolta all’AMSA e
agli Assessori del Comune di Milano competenti per materia: l’Assessore
all’Ambiente; l’Assessore ai Parchi e Giardini e al Verde; l’Assessore
alla Sicurezza e Periferie; l’Assessore al Traffico e Mobilità.
Più che delle risposte, vogliamo dei fatti concreti. Siamo stufi di sentirci raccontare la “favoletta” che le periferie sono trattate come il centro. Non è vero. Le periferie sono abbandonate e dimenticate, questa è la verità! E chi non ci crede, venga a farsi un giro in via Antegnati!
Luca Gandolfi
Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)
l titolo originale dell'articolo era:
PERIFERIE:
Via Antegnati: tra degrado e abbandono
Via Antegnati, la “via dei drogati” con una enorme quantità di siringhe abbandonate, rifiuti di vario genere sparsi dovunque, incuria del verde, dei marciapiedi e delle piste ciclabili
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