Milanosud - Anno VIII  N° 2 - Febbraio 2004 - pag. 3                             

Un Bando Regionale apre interessanti prospettive. Però ...

Le piste ciclabili su un binario morto 

La Giunta della Regione Lombardia ha approvato la deliberazione (N° VII / 15807 del 23 dicembre 2003) con cui istituisce un “Bando regionale per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di percorsi ciclopedonali volti alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nei comuni compresi nelle zone critiche (individuati con DGR n° 6501 del 19 ottobre 2001 e con DGR n° 11485 del 6 dicembre 2002) […]”.

Nel testo della DGR si spiega che l’assegnazione dei contributi regionali avverrà nei confronti di quei progetti finalizzati al perseguimento di obiettivi di mobilità sostenibile e di riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle zone “critiche” tramite la realizzazione di percorsi ciclopedonali. Sarà poi la Giunta Regionale ad approvare la graduatoria dei progetti presentati dai vari Enti Pubblici. La quota massima del contributo assegnabile non potrà superare il 50% del costo complessivo del progetto, il rimanente sarà a carico dei soggetti proponenti.

Il C.d.Z. 5 in questo caso non è stato a guardare e nella seduta del 22.01.2004 ha approvato in grande fretta (i tempi per il bando scadono a breve) una mozione urgente sottoscritta dai consiglieri di tutte le forze politiche per chiedere alla Regione Lombardia di finanziare i progetti di piste ciclabili già esistenti sul territorio della zona 5. Alcuni consiglieri di centrosinistra (De Allegri e Gandolfi) hanno inoltre chiesto che al testo della mozione venissero allegati i progetti di piste ciclabili già preparati anni fa dal Centro Studi PIM e quelli riguardanti la zona 5 compresi nel Piano Generale del Traffico Urbano. La mozione è stata approvata all’unanimità.

Una nota positiva ogni tanto ci vuole. Ma come si suol dire “non è tutto oro quello che luccica”. Non possiamo infatti dimenticare che alla fine della passata legislatura - dopo le molte interrogazioni, mozioni e istanze presentate dai partiti del centrosinistra sull'argomento – il C.d.Z. 5 aveva finalmente approvato all’unanimità una mozione predisposta dal lavoro congiunto di entrambe le parti politiche svolto nella Commissione T.T.V. di zona. La Delibera che ne era scaturita (n° 229 del 2000) aveva come oggetto “Proposta di studio di piste ciclabili” e chiedeva ai settori competenti (cito testualmente) "di elaborare uno studio di fattibilità o di riprendere studi - progetti già esistenti - allo scopo di realizzare una integrata rete di piste ciclabili […]".

Per conoscere quali fossero i risultati prodotti da tale importante delibera, all’inizio di questa legislatura il centrosinistra aveva presentato un’interrogazione (PG. 3487.115/2001 del 28/09/2001). In quell’interrogazione si chiedeva inoltre di conoscere quale fosse il settore del Comune incaricato di compiere tali studi; quali i risultati prodotti fino ad oggi; quali dei progetti già esistenti all'epoca della delibera in oggetto, fossero stati presi in esame; e quando si prevedeva di poter realizzare una rete integrata di piste ciclabili nella Zona 5, come richiesto nella delibera del 2000.

In ultimo, si chiedeva di organizzare una seduta di Commissione T.T.V. di zona per poter incontrare i tecnici del Comune di Milano che si stavano occupando di tali studi per poter prendere visione di quanto fino ad oggi prodotto.

L’interrogazione, dopo più di due anni, attende ancora di avere una risposta (era rivolta al Presidente del C.d.Z. 5). Nessuna riunione di Commissione T.T.V. è stata organizzata sull’argomento, come richiesto.

Tutto ciò rende legittimo pensare che quella delibera sia rimasta solo sulla carta e che non abbia prodotto nulla di concreto. Insomma, che nonostante la delibera all’unanimità del C.d.Z. 5, nessuno studio sulle piste ciclabili in Zona 5 è mai stato compiuto.

Sarebbe stato bello poter chiedere dei finanziamenti alla Regione su dei progetti che proprio il C.d.Z. 5 aveva chiesto di fare. Purtroppo questo non si è potuto realizzare e si è persa un’importante occasione non solo per fare delle proposte concrete per le piste ciclabili, ma anche e soprattutto per mostrare che i C.d.Z. sanno essere utili alla cittadinanza. Certo c’è ben poco da fare quando il centro è sordo alle delibere che provengono dai C.d.Z. e, dall’altra parte, la maggioranza che governa le zone lo fa senza il necessario impegno e attenzione affinché le delibere approvate divengano qualcosa di realmente concreto e non solo delle mere buone intenzioni. I buoni propositi li fanno anche i bambini quando scrivono la loro letterina a Babbo Natale; da chi governa le zone di Milano è legittimo pretendere qualcosa di più.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

info@lucagandolfi.it

 

l titolo originale dell'articolo era:

PISTE CICLABILI:

Il C.d.Z. 5 vota all’unanimità una mozione sulle piste ciclabili

La Giunta Regionale aveva emesso un bando per finanziare i progetti sulla ciclopedonalità. Il C.d.Z. 5 risponde con rapidità votando all’unanimità una mozione sulle piste ciclabili