Milanosud - Anno VII  N° 03 - Marzo 2003 - pag. 6                             

Clamoroso flop organizzativo della Commissione Casa

UN CICLO DI CONFERENZE

PER UN SOLO UDITORE !

Il 10 febbraio si è svolta la Commissione Casa della Zona 5. Il tema centrale all'ordine del giorno era (citiamo) "primo ciclo di conferenze sul risparmio energetico ed architettura biocompatibile nelle abitazioni ad uso domestico. Docente l'arch. Giuseppe Magistretti. Il primo ciclo comprenderà la distribuzione di dispense e l'utilizzo di lavagna luminosa. La durata dl ciclo è stimata in 12 lezioni".

Un tema certamente affascinate, non lo si può certo negare. Ma visto come sono andate le cose lo possiamo considerare un vero fallimento organizzativo o, come si usa dire oggi in gergo mediatico: un "flop" clamoroso.

Perché? Partiamo subito dall'aspetto più grave: all'incontro era presente solo una cittadina e dieci consiglieri di zona, compreso il Presidente e il vice-Presidente della Commissione. In base a questi dati viene subito da chiedersi quale sia stata l'utilità di questo incontro. E la risposta è solo una: nessuna! Quale vantaggio può venire, infatti, alla cittadinanza da una conferenza a cui partecipa solo una cittadina? Assolutamente nessun vantaggio.

La seconda domanda che sorge spontanea è per quale ragione si sia "organizzata" (perdonate l'uso improprio del termine) una conferenza senza preoccuparsi di informare adeguatamente la cittadinanza e le categorie che potevano essere interessate al tema in oggetto (ad esempio gli amministratori di condominio).

Si è avuta l'impressione che l'unico obiettivo del Presidente della Commissione fosse quello di avere una convocazione in più al mese (con relativo gettone di presenza), senza dover fare la fatica di preparare i lavori (tanto i contenuti li deve esporre il relatore).

A completare il quadro della disorganizzazione e dello scarso impegno del Presidente della Commissione nel preparare i lavori, si aggiunge il fatto che non si è neppure preoccupato di verificare che vi fosse la lavagna luminosa annunciata nel testo della convocazione.

Palese l'imbarazzo del povero relatore (un docente abituato a ben altre platee) che si è trovato costretto a presentare l'argomento senza l'ausilio degli strumenti tecnici di cui aveva bisogno (lavagna luminosa) e di fronte a un pubblico di sole undici persone.

I consiglieri del CentroSinistra presenti hanno sottolineato con fermezza che è una vergogna e uno spreco di risorse economiche organizzare delle conferenze in questo modo. Per il futuro evitiamo di buttare via altri soldi!

Tutto ciò lascia davvero sconcertati se si pensa alle drammatiche condizioni in cui versano da anni alcuni dei quartieri popolari della nostra zona: Stadera, Spaventa e Gratosoglio.

Invitiamo il Presidente della Commissione Casa, Papa (FI), ad occuparsi prima di tutto delle urgenze presenti nei quartieri popolari. Dopo tante parole al vento i cittadini di questi quartieri attendono dei fatti concreti. Il Presidente della Commissione casa della zona 5, invece, pare aver scelto la via di occuparsi di tutt'altro, mettendo in secondo piano i quartieri popolari. Non ci siamo proprio! I quartieri popolari e le problematiche socio abitative ad essi legate meritano la priorità assoluta!

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

luca.gandolfi@tiscali.it

 

 

Il titolo originale dell'articolo era:

COMMISSIONE CASA: CONFERENZE PER CHI ?  

La Commissione Casa ha cominciato una serie di conferenze: alla prima era presente solo una cittadina! A cosa serve?