Del problema dell'aumento dei prezzi degli impianti sportivi comunali ne avevamo già parlato in un articolo su Milanosud di ottobre 2002 (pag.8), dopo aver avuto alcune segnalazioni di aumenti da parte dell'utenza. Le rassicurazioni forniteci prima dell'uscita di quell'articolo dal Presidente della Commissione Sport di zona, Morelli (LN), non ci avevano convinto.

Nella Commissione Sport del 14/10/2002 (dopo l'uscita dell'articolo su Milanosud) il Presidente della Commissione riferiva che l'Assessore allo Sport del Comune di Milano escludeva categoricamente che nell'anno 2001/2002 vi fossero stati degli aumenti nei prezzi al pubblico, ad Associazioni o Società Sportive per l'utilizzo degli impianti sportivi comunali rispetto all'annata precedente e che i prezzi sarebbero rimasti immutati fino al giugno 2003. Aggiungeva però che esisteva l'intenzione da parte della Giunta Comunale, nel prossimo futuro, di aumentare i prezzi degli impianti sportivi comunali più prestigiosi.

Se da un lato ci stupiva la negazione del fatto che vi fossero stati degli aumenti dei prezzi in alcuni impianti sportivi comunali, viste le segnalazioni che avevamo ricevuto dall'utenza; dall'altro non ci avevano certo rassicurato le prospettive di futuri aumenti.

Stufi di continue risposte verbali che riferivano di colloqui più o meno privati tra Morelli (LN) e l'Assessore, durante il C.d.Z. 5 del 24 ottobre abbiamo presentato una interrogazione (sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione) con richiesta di risposta scritta in cui si chiedevano chiarimenti su quali fossero le reali intenzioni della Giunta per il futuro. Si chiedeva inoltre tutta la documentazione esistente dal 1999 ad oggi per quanto concerneva i prezzi degli impianti sportivi comunali.

La risposta è arrivata, insieme ad una corposa documentazione che stiamo analizzando con attenzione. Nella lettera di risposta l'Assessore Brandirali ci dice (citiamo): "[…] il Consiglio Comunale, nella seduta del 21/12/2002, ha approvato la deliberazione C.C. n° 124/02 che definisce i criteri per l'applicazione delle tariffe d'uso degli impianti sportivi e approva un nuovo sistema tariffario; questo risulta composto essenzialmente di tre parti: la prima relativa alle tariffe per gli utilizzi della libera utenza; la seconda per quelli di Federazioni ed Enti, Società affiliate e scuole; e la terza per quelli relativi ai grandi impianti (Civica Arena, Velodromo Vigorelli e Palalido). Il sistema sarà perfezionato con l'adozione del provvedimento di Giunta che indicherà gli importi per ciascuna voce tariffaria. Tale nuovo sistema tariffario avrà decorrenza successiva all'attuale stagione sportiva in corso."

Insieme alla lettera viene fornita anche la proposta di deliberazione concernente "Utilizzo degli impianti sportivi comunali: adeguamento del sistema tariffario" (PG 2346.505/2002). E qui iniziano i problemi!

Se è vero che molte voci rimangono invariate, è altrettanto vero che per altre si propongono degli aumenti a dir poco scandalosi.

Facciamo alcuni esempi. Sotto la sezione che riguarda la LIBERA UTENZA troviamo che per il calcio la tariffa diurna di gare ed allenamenti (le prime 2 ore) passano dagli attuali 37,00 euro a ben 86,40 euro con un aumento del 134%; sempre per il calcio, i tornei con orario 17/19 passano dagli attuali 82,50 euro ai futuri 178,80 con un aumento del 117%. Non va meglio per il football americano, rugby, baseball e softball che vedono lievitare la tariffa diurna di gare ed allenamenti dagli attuali 37,00 euro ai futuri 86,40 euro con un aumento pari al 134%. Per le palestre la proposta per la tariffa oraria serale chiede di passare dagli attuali 29,00 euro ai futuri 49,80 con un aumento del 72%.

Per quanto concerne invece le tariffe a FEDERAZIONI SPORTIVE ED ENTI c'è anche di peggio. Per le piscine, alla voce "corsi di nuoto, a serata per vasca" si propone di passare dagli attuali 28,50 euro alla cifra incredibile di 122,40 euro, con un aumento pari al 329%! Se poi ci fosse qualcuno che voleva tuffarsi si prepari a fare un mutuo, perché alla piscina Cozzi per "allenamenti e gare di tuffi, tariffa oraria per vasca" si passa dagli attuali 7,80 euro ai 302,40 euro per il futuro con un incremento del 3777%: davvero incredibile!!!

A suo tempo Morelli (LN) ci aveva riferito che erano in previsione degli aumenti soprattutto negli impianti più prestigiosi del Comune, ma a ben guardare le modifiche tariffarie presenti nella proposta di delibera vanno in tutt'altra direzione. Rimangono infatti invariate le tariffe del Velodromo Vigorelli rivolte alle Federazioni sportive ed Enti, mentre subiscono degli aumenti del 20% quelle verso la libera utenza; rimangono invariate quelle della Civica Arena per la libera utenza; mentre subiscono dei ritocchi quelle del Palalido.

Questa proposta non è ancora stata approvata. Rimane quindi ancora qualche spiraglio di speranza che il buon senso illumini improvvisamente questa Giunta, dopo anni di buio totale. I cittadini e le associazioni devono però fare sentire la loro voce. Le forze politiche del centrosinistra e delle opposizioni faranno certamente tutto quanto in loro potere per cercare di far cambiare idea a questa Giunta. Non sarà una battaglia facile, lo sappiamo, ma è importante portare avanti una filosofia diversa, meno esosa e che dovrebbe avere come obiettivo primario quello di fornire un servizio negli impianti sportivi comunali ad un costo accessibile a tutti. Se la Giunta invece continuerà a perseguire la politica dell'aumento delle tariffe, tra breve si ritroverà con degli impianti sportivi vuoti. Ci sorge un dubbio: forse è proprio questo quello che vuole? Forse vuole spingere gli utenti verso gli impianti sportivi privati?

Speriamo che queste domande trovino una smentita nei fatti, delle parole non sappiamo più cosa farcene.

(*) L'articolo è stato consegnato alla redazione prima che venisse resa pubblica la decisione di continuare il mandato come indipendente di CenstroSinistra, pertanto è da ritenersi scritto ancora come un consigliere dei DS. 

Oltre al danno, anche la beffa!

Ironia della sorte: sulla proposta di delibera concernente "Utilizzo degli impianti sportivi comunali: adeguamento del sistema tariffario" (PG. 2346.505/2002), cioè quella che prospetta gli aumenti di cui parliamo nell'articolo, nella riga seguente si legge anche (testuali parole) "il presente provvedimento non comporta spesa".

Per il Comune "non comporta spesa", ma per gli utenti di spese ne comporta, eccome!!!

NOTA TECNICA: Le TABELLE che seguono riportano solo le voci del tariffario che hanno subito una proposta di aumento. A ciascuna di queste voci è stata affiancata una colonna in cui si evidenzia la % dell'aumento proposto dall'Assessore allo Sport Aldo Brandirali e dalla Giunta Albertini.

Il titolo originale dell'articolo era: