Milanosud - Anno VI  N° 2 - Febbraio 2002   - pag. 2                                    

Sant'Abbondio: sospesi e poi ripresi i lavori

PER L'ANTENNA E' PIU' LITE CHE MAI

Un esposto alla Procura della Repubblica per la violazione della Legge Regionale n° 11/2001 (l'Art. 4, punto 8) presentato dai consiglieri comunali Aldo Ugliano e Marco Cormio dei DS era già riuscito, un paio di mesi fa, nell'intento di costringere l'amministrazione comunale a fermare i lavori per l'installazione di antenne per la gestione del segnale della telefonia cellulare in tre impianti sportivi comunali gestiti dalla Milanosport s.p.a., tra cui la piscina Sant'Abbondio.

Per coloro che non lo sapessero, ricordiamo che la piscina Sant'Abbondio si trova a poche decine di metri da un asilo nido, una scuola materna e a una media inferiore.

Purtroppo la mattina del 15 gennaio sono ripresi i lavori nei pressi della piscina Sant'Abbondio ed è stata installata la struttura che è destinata a sostenere le antenne. Nel giro di poche ore è stata organizzata una prima manifestazione di protesta dei cittadini e dei comitati dei genitori di fronte alla piscina che si è svolta lo stesso pomeriggio del 15 gennaio.

Informati della ripresa dei lavori, i Democratici di Sinistra hanno presentato in Consiglio di Zona 5 una istanza con richiesta di provvedimenti urgenti (PG 171.115/2002) inviata il 18/01/2002 a mezzo fax ai tre assessori del Comune di Milano competenti per materia - Ambiente; Sport; Educazione - nella quale si chiedeva l'immediata sospensione dei lavori inopportunamente ripresi.

Il 28/01/2002 è pervenuta in zona la risposta dell'Assessore allo Sport del Comune di Milano Aldo Brandirali, di cui citiamo i passi più significativi: "si comunica che il settore Sport ha richiesto, ancora una volta, ai settori competenti, Ambiente e Concessioni ed Autorizzazioni Edilizie, di voler riesaminare l'istruttoria riguardante le autorizzazioni rilasciate in merito all'installazione di antenne per la telefonia cellulare presso i centri sportivi comunali gestiti dalla Società Milanosport, invitando gli stessi ad adottare i necessari provvedimenti. Inoltre il Settore Sport ha richiesto alla Società Milanosport, in attesa di decisioni in merito, di sospendere, per il momento, i lavori per tali installazioni. F.to Aldo Brandirali"

Purtroppo l'effetto dell'istanza è durato poco e le parole dell'Assessore sono state disattese pochi giorni dopo essere state scritte. La mattina del 31 gennaio sono infatti ripresi i lavori all'antenna della piscina Sant'Abbondio. Insomma, le parole dell'assessore contano ben poco e sembra che la Milanosport s.p.a. non abbia alcuna intenzione di fermarsi.

Ma conviene davvero alla Milanosport insistere? Possibile che debba sempre prevalere il criterio dell'interesse economico? La Milanosport dovrebbe chiedersi se è davvero nei suoi interessi - visto che solo di questo sembra preoccuparsi - rendersi impopolare e inimicarsi la popolazione della zona in cui hanno sede gli impianti sportivi comunali che ha in gestione e che, in ultima analisi, rappresenta il suo principale bacino di utenza.

Noi crediamo che, in mancanza di prove scientifiche che ne garantiscano la non-dannosità, debba prevalere un sano principio di cautela che impedisca una volta per tutte l'installazione di antenne per la gestione del segnale della telefonia cellulare nei pressi di impianti sportivi comunali, soprattutto quando questi sono - come nel caso della piscina Sant'Abbondio - a poche decine di metri da edifici scolastici.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 - DS

luca.gandolfi@dsmilano.it 

 

Legge Regionale n°11 del 11/05/2001

Articolo 4, comma 8:

"È comunque vietata l'installazione di impianti per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione in corrispondenza di asili, edifici scolastici nonché strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, carceri, oratori, parco giochi, orfanotrofi e strutture similari e relative pertinenze, che ospitano soggetti minorenni."

  

Il titolo originale dell'articolo era:

Antenna per la telefonia cellulare presso la piscina Sant'abboondio

SOSPESI I LAVORI E SUBITO RIPRESI

Una istanza dei DS del consiglio di zona 5 costringe la Milanosport a sospendere i lavori, ma pochi giorni dopo riprendono