Milanosud - Anno VI N° 1 - Gennaio 2002

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C.d.Z. 5: storia di una delibera tribolata, di una festa raccomandata e di una "generosità" straripante

IN FUMO IL REGALO DI NATALE

Le opposizioni, con l'appoggio di AN, impediscono alla maggioranza di buttare al vento 25 milioni

Clamorosa vittoria delle opposizioni che nel Consiglio di Zona 5 del 20/12/2001 riescono a impedire l'approvazione di una scandalosa delibera dell'importo di 25 milioni. Risultato che è stato ottenuto grazie al fondamentale appoggio di AN che ha condiviso gran parte delle severe critiche portate dai gruppi politici del centrosinistra. Un risultato che ha fatto scattare un fragoroso applauso nella sala consiliare.

Per capire bene i fatti e cosa ci fosse di scandaloso e di politicamente scorretto in questa delibera conviene cominciare dall'inizio.

Era la sera del 6 dicembre quando la Commissione Sport e Tempo Libero si era riunita per analizzare le varie proposte di iniziative da inserire nella III Delibera di Programma e Indirizzo della Commissione per il periodo di dicembre 2001. Giunti quasi alla fine, il Presidente della Commissione, Alessandro Morelli (Lega Nord), informava i presenti che qualche giorno prima era arrivata una scarna ma corposa richiesta dalla SOS Arazons srl avente per oggetto "proposta di concerto di fine anno per i giovani della zona 5". Ciò che lasciò tutti sbigottiti fu il brevissimo testo che cito testualmente e integralmente: "Richiesta copertura spese, quantificata in lire 20.000.000 + IVA. Patrocinio e pubblicizzazione".

"Tutto qui?" si sono chiesti i consiglieri presenti. Sì, non c'era nessun'altra documentazione e non c'era nessuno presente che potesse spiegare in cosa consisteva la serata, dove e quando si sarebbe svolta e motivare la corposa richiesta di contributo. Mancando quindi molti degli elementi fondamentali per poter inserire in delibera una simile iniziativa, pur condivisibile nei suoi intenti, ma esagerata nei contributi richiesti, i presenti la respingevano con i DS, la Lista Di Pietro e la Lega - compreso il Presidente di Commissione - che votavano contro; si astenevano invece i consiglieri di FI; nessuno era comunque favorevole.

Al punto 6 del Consiglio di Zona del 13/12/2001 era prevista la III Delibera di Programma e Indirizzo della Commissione Sport e Tempo Libero. Solo in quel momento scoprivamo con stupore che la quarta proposta inserita nella suddetta Delibera di Programma prevedeva il contributo di L. 25.000.000 IVA compresa per "la realizzazione di un concerto rivolto gratuitamente ai giovani della zona 5 da svolgersi presso una struttura idonea ad ospitare un migliaio di giovani."

Al di là del fatto che secondo molti consiglieri mancavano alcuni elementi formalmente fondamentali per deliberare tale punto, stupiva, anzi sconcertava che fosse stato inserito in delibera un contributo per una iniziativa che in Commissione aveva ricevuto una bocciatura unanime e il voto contrario dello stesso Presidente di Commissione.

In aula non erano presenti né il consigliere Morelli (Lega) Presidente della Commissione, né il consigliere De Padua (FI) suo vice-Presidente. Difficile ottenere delle risposte. Forse ancora più difficile era trovare delle risposte plausibili. Questo difficile o forse impossibile compito se lo assumeva il consigliere Camilleri, anche lui della Lega come il Presidente di Commissione. Per giustificare questo inatteso inserimento in delibera affermava che nei giorni precedenti il Consiglio del 13/12/2001 erano giunte delle integrazioni che specificavano l'iniziativa che si sarebbe svolta presso la discoteca Colony di piazza XXIV maggio e altri aspetti. Documentazione che però non era presente in aula e che nessuno poteva quindi visionare.

Tutto molto nebuloso, troppo per poter votare a favore di un contributo economicamente così importante. Tanto nebuloso che era lo stesso capogruppo di AN, il consigliere Rusconi, a presentare un emendamento soppressivo dell'iniziativa. L'emendamento veniva respinto per un solo voto (13 favorevoli, 14 contrari, 0 astenuti). Come segno di protesta i consiglieri della minoranza e quelli del gruppo di AN abbandonavano l'aula facendo venire meno il numero legale.

Dice il saggio: "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio". Così, nei giorni successivi al consiglio del 13/12/2001 - e più esattamente il 17/12/2001 - mi sono recato presso gli uffici della zona 5 per chiedere di visionare la documentazione integrativa che, secondo quanto detto in Consiglio, era arrivata. I funzionari del secondo piano sono rimasti stupiti di quanto aveva affermato Camilleri durante il C.d.Z. e mi hanno informato che per quella iniziativa non era, fino a quel momento, giunto assolutamente nessun altro documento se non quello scarno visionato in Commissione. Presentavo così formale richiesta di copia di tutta la documentazione esistente (PG 4677.115/2001). Richiesta che ha ricevuto formale risposta in data 20/12/2001 (lo stesso giorno del Consiglio) dove venivo informato che finalmente il giorno 19/12/2001 era giunta quella documentazione integrativa (PG 4698.115/2001) che qualcuno aveva detto essere già presente almeno 24 ore prima del 13/12/2001.

Giunti così al Consiglio del 20/12/2001, dove si riprendeva il punto lasciato in sospeso il 13/12/2001, chiedevamo una sospensione per riunire i membri della Commissione e valutare insieme la documentazione integrativa sopraggiunta in extremis. Essendo ancora una volta assente il Presidente della Commissione Sport e Tempo Libero, Morelli (Lega), rispondeva il suo vice De Padua (FI) che negava la disponibilità per la richiesta. Veniva invece accordata una richiesta di sospensione per una breve riunione delle opposizioni, terminata la quale veniva chiesta una sospensione per una riunione dei capigruppo che, per la prima volta nel corso degli ultimi anni, veniva negata.

Ed eccoci quindi giunti al punto da cui avevamo iniziato, cioè la clamorosa vittoria della minoranza con l'appoggio di AN. Molto dettagliata la dichiarazione di voto scritta presentata dalle opposizioni. Significativa la dichiarazione di voto di Rusconi (capogruppo AN), che esprimeva tutto il suo sdegno per l'inserimento in delibera di una iniziativa cassata in Commissione con il voto contrario del Presidente di Commissione stesso.

Con 18 voti contrari di DS, Margherita, PRC, Lista Di Pietro, Verdi e AN; e solo 16 voti favorevoli di FI, Lega e CCD; l'iniziativa è stata bocciata.

Qualcuno della maggioranza dovrà fare una seria riflessione sull'accaduto e speriamo che in futuro si abbia maggiore coerenza e rispetto per il lavoro istruttorio che si svolge nelle Commissioni e meno foga nel voler a tutti i costi far approvare iniziative, pur condivisibili nel loro contenuto propositivo, quando le stesse non hanno elementi sufficienti per essere prese in considerazione.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 - DS

luca.gandolfi@dsmilano.it 

 

Il titolo originale dell'articolo era:

Politica scorretta di una parte della maggioranza di centrodestra in C.d.Z. 5

REGALO DI NATALE DI 25 MILIONI

Le opposizioni, grazie all'appoggio di AN, impediscono alla maggioranza di buttare al vento L. 25.000.000