La Conca Anno XIV N° 9 - Novembre 2006 - www.laconca.org - pag. 7
L'AMSA risponde sulla discarica vicino agli orti di via Chiesa Rossa
di LUCA GANDOLFI - Consigliere di Zona 5 (Di Pietro Italia dei Valori)
www.lucagandolfi.it - info@lucagandolfi.it
L’AMSA
ha risposto alla nostra istanza riguardante la discarica abusiva nelle immediate
vicinanze dell’area destinata ad orti urbani in via Chiesa Rossa (vedi La
Conca di ottobre, pag. 8).
In
tale risposta l’AMSA ci informa che il giorno seguente a quando ha ricevuto la
nostra istanza ha prontamente inviato un suo incaricato per un sopralluogo. In
tale frangente è stato rilevato che (citiamo): “[..]
la discarica abusiva segnalata si trova in uno spazio adibito a deposito rottami
confinante con la grande area situata in via Chiesa Rossa, all’altezza del
civico 157, che il Comune di Milano ha dato in concessione per la realizzazione
di orti. L’impresa Brolo che ha curato la sistemazione dell’area non ha
ancora terminato i lavori e non ha ancora consegnato l’area che, quindi, per
il momento è ancora da considerarsi a tutti gli effetti come area privata non
soggetta ad uso pubblico. Un lato dell’area, che è completamente recintata e
i cui accessi sono chiusi da un cancello e da una sbarra, confina con
l’attività di due rottamai: uno tuttora operante con entrata in via Chiesa
Rossa, l’altro da tempo inattivo con ingresso da via Pienza.”
Fin
qui nulla di particolare: è stato fatto il punto della situazione. Ci ha detto
ciò che già sapevamo. La risposta prosegue e qui emerge un aspetto
interessante e, al tempo stesso preoccupante: “Il
muro di cinta del rottamaio di via Pienza è crollato e una parte dei rifiuti
aveva invaso lo spazio degli orti, ma l’impresa Brolo li ha ricacciati
indietro ripulendo l’area, che ora è in buone condizioni di pulizia.”
Su questo aspetto vorremmo soffermarci un attimo perché varrebbe la pena di
capire in che modo l’area destinata ad orti è stata “ripulita”. Vista la
natura dei rifiuti che abbiamo trovato e considerato il rischio che delle
sostanze tossiche possano essere penetrate nel terreno, ci chiediamo se e in che
modo il terreno che il Comune ha destinato ad orti urbani è stato bonificato.
Questo quesito lo abbiamo posto in una nuova interrogazione che l’Italia dei
Valori ha presentato in C.d.Z. 5, rivolta all’assessore all’ambiente del
Comune di Milano.
La
risposta dell’AMSA prosegue sottolineando che: “Sarebbe
opportuno che il muro fosse ripristinato, in quanto il mucchio di rifiuti, la
cui presenza è incompatibile con l’attività alla quale è destinata
l’area, è pericolate e può da un momento all’altro franare di nuovo.”
L’AMSA
conclude confermando la sua disponibilità “[…]
ad intervenire per rimuovere questa discarica abusiva, ma a titolo oneroso e
previa richiesta del Settore Ambiente o della proprietà, come previsto dalla
scheda D/1 del Contratto di Servizio stipulato con il Comune.”
Sapevamo che l’intervento dell’AMSA sarebbe stato a titolo oneroso ed è proprio per questa ragione che avevamo inviato l’istanza anche all’assessore all’ambiente da cui però, almeno per il momento, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Sarà nostra premura tenere informati i cittadini sugli ulteriori sviluppi della vicenda.
Pubblicato su LA CONCA - Anno XIV N° 9 - Novembre 2006 - pag. 7
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