La Conca Anno XIV N° 2 - Febbraio 2006   - www.laconca.org  - pag. 3  

Nel corso del Consiglio di Zona 5 del 26.01.2006 abbiamo appreso che il 19 dicembre 2005 è stata firmata la Convenzione tra il Comune di Milano e la società Pasfin s.p.a. per l’attuazione del punto n° 13 del Programma di Recupero Urbano (P.R.U.) del quartiere Stadera, riguardante l’area dell’ex Mulino di via De Sanctis 10.

L’attuazione degli interventi avverrà in base a quanto previsto dall’Accordo di Programma concernente il quartiere Stadera, approvato dal Consiglio Comunale nel 2004 (Delibera n° 56 del 21.10.2004).

Vediamo quindi di capire meglio quali sono i punti principali della Convenzione appena stipulata, con particolare attenzione all’Art. 2 “Contenuti dell’iniziativa”. Prima di tutto la Pasfin si impegna a trasferire in altra sede l’attività produttiva attualmente in corso nell’area in oggetto.

Una volta terminato il trasferimento, la Pasfin si impegna a realizzare in quell’area un intervento di nuova edificazione residenziale di 4.733,33 mq di superficie lorda di pavimento (s.l.p.) corrispondente a 45 alloggi, di cui 9 destinati all’edilizia residenziale convenzionata. Nel sottosuolo saranno realizzati i parcheggi pertinenziali, secondo quanto previsto dalla Legge n° 122 del 24.03.1989.

La Pasfin si impegna ed eseguire un intervento di recupero edilizio dell’immobile esistente (l’ex Mulino).

Inoltre, la Pasfin si impegna a realizzare a proprie spese (costo 2.735.232,30 euro) e ad asservire ad uso pubblico, gratuitamente e a tempo indeterminato, una autorimessa interrata di 8.823,33 mq. L’area in superficie dell’autorimessa (circa 4.175 mq) verrà sistemata a verde, con un costo di 335.696,00 euro.

La Pasfin avrà anche l’obbligo di provvedere alla manutenzione dell’area a verde adibita ad uso pubblico, comprese le attrezzature e la fornitura di acqua ed energia elettrica necessarie per l’impianto di irrigazione. Dovrà inoltre concordare con il Settore Parchi e Giardini gli interventi di potatura; dovrà sostituire prontamente gli alberi e gli arbusti in caso di estinzione; come pure dovrà sostituire tutte le attrezzature (panchine, giochi, ecc.) nel caso si rompessero e non fossero riparabili, rimpiazzandole con elementi identici ai preesistenti e di analoga qualità; infine, dovrà provvedere all’apertura e chiusura giornaliera dei cancelli della recinzione dell’area a verde secondo gli orari stabiliti per i giardini pubblici comunali.

Le varie parti di cui si compone il punto 13 del PRU Stadera verranno realizzate in diverse fasi temporali. Nel complesso, il programma oggetto della Convenzione dovrà essere completato entro il termine massimo di 10 anni dalla data di pubblicazione dell’Accordo di Programma (quindi dal 2004). È prevista la possibilità di una proroga “per ragioni connesse alla complessità del programma” sino ad un termine comunque non superiore a 10 anni a partire dalla stipulazione della Convenzione (quindi dal 19.12.2005).

La firma di questa Convenzione rappresenta un atto estremamente importante perché risolve una delle parti del P.R.U. Stadera che, fino ad ora, si erano rivelate tra le più problematiche.

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