La Conca Anno Xi N° 8 - Ottobre 2003   - www.laconca.org  - pag. 2  

P.R.U. Stadera: un passo in più

di LUCA GANDOLFI - luca.gandolfi@tiscali.it

La Commissione T.T.V. della Zona 5 al termine della riunione svoltasi il 30.09.2003 ha approvato all'unanimità le varianti al P.R.G. mediante la procedura dell'Accordo di Programma relative al Programma di Recupero Urbano del quartiere Stadera, in precedenza già approvate dalla Giunta della Regione Lombardia e dalla Giunta Comunale (P.G. 804.780/2003 del 29.07.2003).

Il C.d.Z. 5, a causa dei ritardi provocati alla spaccatura interna alla maggioranza tra AN e FI, deve ancora esprimersi, ma la logica fa supporre che anche in quella sede non vi saranno problemi e si arriverà ad un'approvazione a larga maggioranza se non addirittura all'unanimità, come sarebbe auspicabile.

La riunione della Commissione T.T.V., grazie alla presenza dei tecnici dell'ALER e del Comune, si è rivelata un'importante occasione per fare il punto della situazione del P.R.U. Stadera e per chiarire alcuni punti rimasti in sospeso, primo fra tutti l'incognita dei fondi: ci sono o non ci sono?

La risposta è stata data dall'arch. Manzoni dell'ALER che ha confermato la mancanza, almeno per il momento, di circa 34 milioni di euro (cioè quasi 66 miliardi delle vecchie lire), ma ha anche aggiunto che si ha la quasi certezza che vi sarà una copertura diluita nel tempo da parte della Regione Lombardia. Essendo infatti i lavori del PRU suddivisi in tre fasi principali, vi è una urgenza di reperire a breve solo 18 milioni di euro per iniziare le ristrutturazioni nel quartiere, mentre i rimanenti 16 milioni di euro saranno necessari più in là nel tempo. Sarebbe però importante che la Regione Lombardia mettesse al più presto nero su bianco la garanzia che coprirà nel tempo l'intero importo dei fondi oggi mancanti.

Nel suo complesso il P.R.U. Stadera si suddivide in 15 punti (anche dette "iniziative") per un intervento complessivo di riqualificazione di tutta l'area del quartiere e delle zone limitrofe. I tecnici hanno riferito che nel suo insieme l'intervento dovrebbe durare circa sei anni, calcolati dalla data di inizio lavori.

Confermata quindi la ristrutturazione di tutti gli stabili del quartiere Stadera che comporterà però alcune difficoltà - come è stato ricordato dagli stessi tecnici presenti in Commissione - dovute alla vendita effettuata qualche anno fa dal Comune a privati dello stabile di via Momigliano, inizialmente compreso all'interno del PRU e di importanza strategica per consentire il temporaneo spostamento degli inquilini dello Stadera nel periodo in cui venivano effettuate le ristrutturazioni.

Saranno tre i soggetti che attueranno i 15 punti di cui si compone il P.R.U. Stadera: l'ALER; la Società Pasfin s.r.l.; ed il Comune di Milano.

L'ALER si occuperà del recupero di 1418 alloggi del quartiere Stadera, di cui 378 da assegnare a canone moderato e 1040 da assegnare a canone E.R.P., con un saldo positivo di 568 nuovi alloggi per la locazione sociale rispetto alle locazioni attualmente in corso. Si tratta delle iniziative dalla n°1 alla n°10 e della n°12, con un costo complessivo di 57.767.540,00 euro, di cui 23.687.290,00 euro di investimenti già attivati (8.219.300,00 di euro a carico dell'ALER, 10.613.295,00 di euro a carico di soggetti privati, e 4.854.695,00 di euro conferiti dalla Regione Lombardia) e 34.080.250,00 di euro di investimenti ancora da attivare (2.582.284,50 di euro conferiti dalla Regione con finanziamento E.R.P. e 31.497.965,50 a carico dell'ALER e per i quali si richiedono contributi integrativi alla Regione Lombardia)

La società Pasfin s.r.l. si occuperà dell'area di sua proprietà situata in via De Sanctis 10, più nota come l'area del deposito delle autolinee SILA. L'accordo raggiunto con la società Pasfin s.r.l. prevede la realizzazione dell'iniziativa n°13 del PRU entro un termine di 10 anni, cioè il tempo ritenuto necessario per risolvere le problematiche connesse al trasferimento dell'attività delle autolinee SILA. In quest'area è prevista la realizzazione di un parcheggio interrato; di 45 nuovi alloggi residenziali (di cui 9 destinati ad edilizia residenziale convenzionata in locazione); il recupero dello stabile esistente da destinarsi a funzioni culturali, espositive e aggregative; e la sistemazione a verde ad uso pubblico di 4175 mq. Questa iniziativa a carico della società Pasfin s.r.l. prevede un costo di 16.473.701,66 euro.

Il Comune di Milano dovrà invece realizzare le iniziative n°14 e 15 del PRU Stadera. La prima (n°14) riguarda l'area del Mercato Comunale di via Neera (angolo via Montegani) e prevede la demolizione del mercato oggi esistente per realizzare una struttura polifunzionale costituita da un parcheggio di 4 piani interrati (169 box), l'edificazione di un nuovo mercato comunale su due piani (con 29 botteghe) e, sopra al mercato, di tre ulteriori piani residenziali (48 appartamenti). Si prevede inoltre la sistemazione a parziale pedonalizzazione di un tratto di via Neera in corrispondenza della Chiesa, ma questo è ancora un aspetto che richiede lo studio del Settore preposto alla viabilità. Per la realizzazione di questa iniziativa sarà necessaria la ricollocazione provvisoria degli esercizi commerciali oggi attivi nel mercato comunale e l'area individuata è quella di proprietà comunale concessa in uso alla Parrocchia. Insomma, per farla breve, verrà spostato temporaneamente dove oggi c'è il campo di calcio dell'oratorio (l'Ente Ecclesiastico ha dato il suo assenso).

La seconda iniziativa a carico del Comune di Milano (n°15) riguarda il riordino della viabilità del quartiere e la formazione di "un'isola residenziale" che prevede di riservare via Barrili al solo uso pedonale, con la posa di una nuova pavimentazione in pietra e una serie di zone di sosta con panchine e alberature. Verranno ridisegnati i percorsi pedonali del quartiere, compresi quelli interni ai cortili. Inoltre, è prevista la realizzazione di una piazzetta con fontana sulla via Agilulfo. Nelle altre vie è invece prevista la risistemazione dei parcheggi, una nuova pavimentazione e misure di moderazione del traffico (castellane), oltre alla realizzazione di un itinerario ciclabile che attraversa il quartiere.

Le due iniziative di competenza del Comune di Milano avranno un costo complessivo di 11.905.147,87 euro. Nel suo insieme il P.R.U. Stadera prevede quindi un investimento di 86.146.389,53 euro.

Comunque un passo importante è stato fatto e il Programma di Recupero Urbano dello Stadera sembra ormai una realtà (almeno sulla carta), ora non rimane che armarsi di santa pazienza (gli abitanti dello Stadera ne hanno già avuta tanta) ed aspettare una decina di anni (se basteranno) per vedere la fine dei lavori (nella maggior parte si attende ancora che inizino). Insomma, se è vero che un passo importante è stato fatto, è altrettanto vero che bisognerà farne ancora tanti prima di vedere la fine.

  

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