Nel Consiglio di Zona 5 del 6 giugno alcuni cittadini hanno denunciato, mostrando una ricca documentazione fotografica, l'apertura di una serie di crepe in alcuni stabili di via Fra' Cristoforo nei pressi dei lavori per la costruzione del cavalcavia di piazza Maggi. Ancora più sconcertante constatare che nei locali di uno studio fotografico, sempre in via Fra' Cristoforo, si sia addirittura sollevato il pavimento in più punti.

Il problema è serio e merita immediati ed accurati approfondimenti con le relative verifiche tecniche. Cosa che è stata chiesta anche con una iterrogazione preparata la sera stessa e presentata dai consiglieri del centrosinistra.

Il Comitato di Piazza Maggi, anch'esso presente alla serata, ha presentato un documento in cui si chiede la modifica del progetto, oltre all’immediata sospensione dei lavori e alla messa in sicurezza degli edifici lesionati, nel caso in cui l’analisi tecnica e strutturale portasse a rilevare situazioni di pericolo per gli edifici.

Un problema simile si sta verificando già da alcuni mesi in alcuni appartamenti di via Pezzotti, dove si stanno svolgendo i lavori per la Metrotranvia Sud. In questo caso sono state segnalate molte nuove crepe di notevoli dimensioni.

Insomma, non bastavano i rumori assordanti, le pareti che tremano, i disagi per i parcheggi introvabili, per le chiusure delle vie e il conseguente aumento del traffico; adesso bisogna anche convivere con le crepe e gli smottamenti in casa e sperare che non sia nulla di grave. Prima di leggere titoli funesti sui giornali, sarà il caso che qualcuno si prenda la briga di fare le opportune verifiche tecniche per capire esattamente in cosa consista il problema e, fino a che tutto ciò non sia stato chiarito, sospendere i lavori.