La Conca - Anno VIII  N° 5 - Giugno 2000

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STADERA: ARRIVANO I BOX MA GLI ABITANTI PROTESTANO

di LUCA GANDOLFI - luca.gandolfi@iol.it

Il 7 giugno 2000, proprio quando eravamo andati in via Neera 11 per documentare con qualche foto l’eliminazione delle barriere architettoniche, abbiamo trovato un gruppo di cittadini che stavano raccogliendo le firme per dar voce alla loro protesta.

Un cartello spiegava in modo estremamente chiaro la questione (vedi foto): "No alla costruzione di box in via Neera 11 e Barrili 12. Ma che fine ha fatto il P.R.U.?"

Ci facciamo dare una copia del testo della Petizione indirizzata all’ALER, al Comune di Milano e alla Regione Lombardia, in cui si dice: "No alla costruzione di box in via Neera 11 e Barrili 12. Per risanare il Quartiere Stadera servono interventi più importanti e prioritari che non la costruzione di box. Prima si risani il quartiere, poi si parlerà di costruire box per le auto, comunque sempre in un contesto di riordino complessivo. Il nostro caseggiato è l’unico ristrutturato e solo a lavori ultimati degli altri edifici del quartiere ci aspettavamo un interesse per i box che nel P.R.U. erano stati pensati in un piano complessivo di riordino della viabilità di tutto il quartiere."

Sempre all’interno di tale Petizione i cittadini pongono tre domande:

  1. Per quali obiettivi ci si preoccupa nell’immediato dei box?
  2. Chi comprerà gli oltre 300 box e posti auto, dal momento che, degli edifici adiacenti al cortile, solo il nostro è stato ristrutturato mentre gli altri sono vuoti in quanto inagibili o da ristrutturare?
  3. Ma che fine ha fatto il P.R.U.?

Tocca all’ALER, al Comune e alla Regione dare delle risposte a queste domande.

Per quanto ne sappiamo noi i lavori per la costruzione dei parcheggi e dei posti auto sono parte integrante del P.R.U. dello Stadera (vedi le parti scure dei due disegni) e quindi l’eventuale inizio di tali lavori dovrebbe essere un segnale positivo nell’ottica più generale del PRU.

Certo lascia perplessi che con tanti problemi gravi che ha lo Stadera e che richiederebbero risposte immediate, si scelga di iniziare i lavori del P.R.U. proprio dai parcheggi. Ma forse c’è qualche ragione tecnica che ci sfugge.

La questione fondamentale è quella di dare alcune garanzie ai cittadini che abitano allo Stadera: a) i box devono essere destinati esclusivamente agli abitanti dello Stadera; b) perché ciò possa avvenire i prezzi devono essere contenuti e le modalità di pagamento devono essere dilazionate nel tempo, magari con la formula del pagamento a riscatto.

Bisogna assolutamente evitare fenomeni di speculazione che andrebbero nella direzione opposta alla volontà di fondo del progetto che è quella di risolvere il problema dei parcheggi nel quartiere.

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